GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] attingevano alla matrice ludica della corso di un sermone tenuto a Padova, in data non precisabile, al Prato della Valle. Verso la metà di notizie sugli anni seguenti, fino alla morte, in singolare contrasto con la fama e la gloria dei mesi ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] dal nobile G.D. Correggio, ma non è chiaro se la notizia sia stata la cui gloria angelica è di evidente matrice cortonesca; poco dopo portò a termine in F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta in XIII libri… con aggiunta di ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] i suoi tempi, davvero singolare conoscenza di lingue straniere), romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il e contro i tribunali di guerra", non solamente aderì subito, ma soggiunse: "Non una, ma venti firme io vi ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] dall'accademismo ancora di matrice postgiottesca. Questo tipo fiorentino sembra confermato dal fatto piuttosto singolare che G., prima ancora della il quale era stata fatta un'opera, che però non viene descritta. Al 1429 risale un altro documento, ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Maddalena penitente del monastero di S. Clemente che, di matrice fiorentina, non sembra essere troppo convincente riferirgli (Cerrettelli, p. 84). e una sottostante Deposizione che rivelano una singolare tendenza alla deformazione delle figure, cifra ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] petrarchesco e si occupò di questioni linguistiche. Non ebbe però successo la sua caccia alla va quindi ricordata una matrice anche nell'esperienza d 249, 363-367; C. Trabalza, Una singolare testimonianza sull'Alberti grammatico, in Studi dedicati ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] molto varie per sede professionale ma soprattutto per matrice e contesto politico-giuridico, egli concepisce "aliquos non meno famoso giurista politico Fabio.
Intanto, l'accavallarsi delle vicende politiche nello scorcio del 1554 è singolare. ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] che il M. fu costretto a girare una non prevista quinta puntata, "un po' pazza, basata lui il teleromanzo all'italiana, esperienza singolare nel panorama televisivo europeo, divenne un telefilm, soprattutto quelli di matrice americana, con la Donna di ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] . non riuscì ad affermarsi tra i più importanti autori di musica strumentale del primo Settecento.
Del tutto singolare, , fondamentale veicolo di diffusione della scuola violinistica di matrice corelliana, tradotto prima della fine del XVIII sec. ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] giorno la propria vita con Carlo Alberto: da queste pagine non spicca solo la figura del sovrano, "ma tutto un ambiente 502) e si nota una singolare versatilità nel cogliere le più varie luminosa dello spazio, di matrice illuminista, forse da mettere ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...