ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] era stato avviato, ma si unì a gruppi di matrice massonica e liberale, lasciandosi coinvolgere in oscure missioni al , e risoluzione e scienza militare, è purtroppo vero che non val nulla. Ed è un gran male perché uomo attaccatissimo al suo paese» ...
Leggi Tutto
TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] Carlo Maratti, aggiungendo che, se pure «udì altri maestri, nulla desiderò più che essere buon marattesco» (Lanzi, 1795-1796, e Pier Francesco Mola, oltre che dalla contemporanea scultura di matrice berniniana (Rudolph, 1977, p. 27; Petrucci, 2012, ...
Leggi Tutto
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione
Gianni Fazzini
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione. – Nacque a Firenze il 22 marzo 1837 (Mazzucchelli, 1957, pp. 18 s.) dal marchese Filippo, diplomatico [...] , pur non avendo alcun rapporto con gli attentatori di matrice mazziniana, per evitare di essere espulsa, non si oppose solo una delle sue numerose ‘piccole distrazioni’ amorose: nulla seppe o poté fare concretamente sul piano politico, non riuscendo ...
Leggi Tutto
PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] per la polifarmacia e la preferenza per rimedi semplici, di matrice rediana e cocchiana.
Pasta tornò sul versante erudito della a tal proposito la Lettera… intorno ad alcuni rimedi poco o nulla usati da’ medici ma di molta virtù ed operazione per ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] visione dell’unità culturale europea la cui matrice era ancora settecentesca, illuministica, cosmopolitica. Tale l’importanza del passo compiuto cacciando l’Austria dalla Lombardia. Nulla e nessuno avrebbe però potuto indurlo a cambiare idea sull ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 1544 e il G. pensava alla pubblicazione. Tuttavia non ne fece nulla, probabilmente a causa delle lacune che ancora sussistevano. Fu solo al filomedicei la reazione degli storici fiorentini di matrice repubblicana alle Historiae fu immediata e ostile ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] ducato quasi autonomo) per la valorizzazione degli studi di matrice tardoantica, che avevano più possibili sbocchi e un significato pressioni esterne, quali che fossero; non c’è però nulla che contrasti con la sua presentazione negli scritti di Paolo ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Bari 1918, I, pp. 112, 121-123), e si avrà la matrice ingenerosa e deformante di un ritratto maledetto rinnovato dal Parini e durato (con 1º marzo 1792, senza avere avuto il tempo di concedergli nulla. Tuttavia il C. non s'arrese; così - nello stesso ...
Leggi Tutto
PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] tutto analogo era il processo di assimilazione della matrice cambiasesca in chiave di fuso ammorbidimento linguistico. essere apprezzato, ricevendo una serie di commissioni, di cui nulla si conosce, interrotte dalla morte prematura.
Dalle nozze del ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] costituirono - fa rilevare il cronista - l'inesausta matrice e l'obiettivo costante di molti degli intrighi e Historia si conclude con il ricordo del terremoto del 1169, nulla osterebbe ad una simile ipotesi. La sua cultura potrebbe tranquillamente ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....