FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] è addolcita probabilmente dai rapporti che in quel momento il F. dovette avere con Giovanni Bellini, senza nulla togliere alla matrice profondamente lombarda che emerge dall'interesse naturalistico di ascendenza fiamminga (Rossi, 1990, pp. 273 s ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] Castelnuovo d'Assisi, dove certa simmetria e iconicità di matrice controriformata si accompagna a un forte luminismo, a un in altri centri umbri.
A Foligno non vi è quasi più nulla della sua produzione, nota soltanto attraverso la Madonna col Bambino ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] detto il Minio, in un contesto culturale di dichiarata matrice manierista, aggiornato sull'esempio dei cicli decorativi romani S. Nicolò con molti animali". Ma di questa produzione nulla sembra rimasto. Sempre il Vasari ricorda che "costui fece ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Pala di S. Zeno, sembra semmai adeguarsi alla matrice tardogotica del Polittico dell'Aquila di Giovanni Badile (Verona non aveva ancora finito di dorarla e dipingerla. Della sua opera nulla si è conservato.
Fino al 1514 abitò a Verona nella ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] Sulla formazione e sulla prima attività del D. non si sa nulla: i primi documenti conosciuti si riferiscono ai lavori di restauro della sua provincia, pur orientandosi verso modelli di matrice bibienesca più alla moda e artisticamente più avanzati ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] e dei significativi impegni di lavoro, dei quali, a oggi, nulla rimane.
La mano di G. è stata riconosciuta da Longhi dolenti, nel nudo del Cristo, modellato dalla luce, la stessa matrice di quelle dipinte a Fiordimonte e a Pioraco, ancora sull'onda ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] vignolesco (Feinblatt, 1975, p. 349) che nulla lascia trapelare del funambolismo del Baglione, essendo sviluppato l'intensificato contrasto di luce e ombra di possibile matrice guercinesca: alla luminosità diffusa della Paleotta subentra un "dramatic ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] era appunto per questo soprannominato Zasone, cioè Sansone.
Nulla si sa della formazione e primissima attività vicentina del gusto incisivo e calligrafico, a coniugare un retaggio di matrice mantegnesca, l'influenza sempre viva dei Lombardo, quella ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] carpionesca, come sostiene la storiografia artistica, perché nulla si conosce della sua attività precedente il trasferimento a passo, dunque, alla progressiva decantazione degli elementi di matrice più rudemente "tenebrosa", il C. si andava ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] Bissoni e P. Damini, ancora profondamente legati a moduli tardomanieristi di matrice tintorettesca. D'altro canto, però, nei primissimi anni Cinquanta del XVII avviato a partire dal 1651 e del quale nulla rimane a seguito dell'incendio del 1749 e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....