DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il soggetto venisse approvato dalla commissione di censura: ottenuto il nulla osta, poté finalmente dedicarsi alla composizione di Lucia di non poteva prescindere da certi influssi melodici di matrice teatrale, ben si armonizzava con il serio ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] notti del Cortegiano costituiscono in definitiva una matrice discorsiva che l'alba del quinto giorno, e lo scenario che si compone entro il reticolo del discorso svaluta a nulla tutto ciò che non può essere significante. La dottrina si identifica con ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] la vecchia direzione E. Pescatori-C. Ceretti, di matrice garibaldina, venne sostituita di fatto dal binomio L. vero che non l'approvai [il moto del Matese], è falso che nulla abbia fatto perché riuscisse. Non l'approvai perché il momento mi parve ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] materna passano la placenta in quantità molto limitata o nulla; la tirotropina, invece, attraversa facilmente la placenta Rank, secondo la quale il distacco alla nascita sarebbe la matrice di tutte le angosce. Le cure materne costituiscono per Freud ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] osservava il Pontieri - fece sorgere la convinzione che nell'isola "spirasse un'aura per nulla benigna alle avventure".
Il suo legalitarismo aveva una duplice matrice: una personale istanza di giustizia e la logica della ragione di Stato, che gli ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ebbe mai a lamentarsi di lui o a serbargli rancore. Nulla a che vedere quindi col gelido, crudele cinismo dell'orgoglioso e stilisticamente godibili siano quelli autobiografici e quelli di matrice polemica o satirica. Secondo alcuni studiosi il C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] in Bruno e Fiorentino prende le mosse dal mito, di matrice giobertiana, dell’antica filosofia italica: non a caso, il in cui esso ha visto la luce. La filosofia non sorge dal nulla, ma dialoga con gli altri saperi e con la sua storia: Hegel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] infatti, l’imprevedibilità degli eventi, che possono sorgere dal nulla e cambiare, all’improvviso, l’assetto delle cose: sospetto), ma resistono, nella loro sostanza, come la matrice comune delle disavventure che attraversano, nei quarant’anni del ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di discordia interna fra gli alleati. Di fatto a nulla valsero gli sforzi del governo sabaudo per coinvolgere dalla qualsiasi formulazione men che ortodossa e ogni eventuale suggestione di matrice illuministica. Il primo decennio di regno di C. E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] composizione precedente delle forze e quindi diventano matrice di nuove modificazioni (Quaderni del carcere, poiché non è che una forma più evoluta di dominio capitalistico («nulla è mutato nel carattere e nei rapporti dei gruppi fondamentali»): «si ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....