Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] come forza unificante in un aggregato umano eterogeneo e per nulla consapevole di una propria identità comune e ancor meno di rivalità fra le nazioni europee, riscoprendo comuni matrici culturali e tradizioni spirituali, sembrò incoraggiare i ...
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Organizzazioni non governative
Cinzia Giudici
Origine
Con la locuzione Organizzazioni non governative (ONG) si identifica un gran numero di associazioni e organizzazioni private, senza scopo di lucro, [...] soci, senza soci), e possono essere distinte per matrice ideale in 'confessionali' oppure 'laiche'. Molte ONG senza speranza. La solidarietà che cercano le ONG non ha infatti nulla a che vedere con l'elemosina o con un assistenzialismo pauperistico. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] anche ora, nel XVIII, la "felicità aristocratica" nella matrice, ma di tutti e per tutti nella fruizione. Non morbo di Parigi la commediante è, ormai, un caso disperato. Non c'è nulla da fare. Non c'è rimedio. È come la Marfisa bizzarra, che ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e propria parabola: Venezia, che riconosceva la propria matrice nel "principio di quiete", era stata successivamente dominata avvertì anche che "pare che con la sola autorità Pontificia nulla possa ottenersi che soddisfi e metta pace", che, in ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] che la connessione organica con la tradizione di matrice romana e specificamente con l'evoluzione che questa grossi di cui sopra, questo presente atto si deve intendere come nullo. Se tenterò di andar contro questa mia promessa, pagherò una penale ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nemico dei philosophes e sostenitore di un patriottismo di matrice letteraria, volgendo lo sguardo alle vicende politiche dell come hanno ben dimostrato Cozzi e Simonetto (103), nulla, o quasi nulla, si riformi nella procedura penale (anzi le ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] di riportare l'attuale congerie di paesi a un'unica matrice. Esiste però anche il rovescio della medaglia ed è costituito idea è stata tradita e che a poco o a nulla si riduce il fenomeno dell'organizzazione internazionale? Una conclusione del ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] ai rights o alle libertates della common law.
La matrice teorica è comune e, dopo un primo rapido confronto fra regola e controlla gli acts del Parlamento, e talvolta li giudica nulli e privi di efficacia: giacché quando un act del Parlamento è ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] partendo da Costantino si volesse conferire una salda matrice cristiana all’opera14. In realtà, ancora nella metà veramente sovrano, il re non avrebbe dovuto essere sottomesso a nulla, neppure alle leggi, ma perché il suo potere fosse legittimo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] far tutto a ‘babbo Cavour’, credo anch’io che non faremmo nulla, poiché Cavour vuole andare all’unità, ma rispettando la diplomazia, di politica estera, che trovava in Visconti Venosta la sua matrice, si può dire che essa si infranse al Congresso di ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....