La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] si dissolveva in una moltitudine di piccole stelle e dal nulla ne apparvero di nuove. Una scoperta ancor più spettacolare e post tabulam". Tuttavia, Galilei riuscì a individuarne la matrice gesuita e in due lettere inviate a Welser lo rimproverò ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Bari 1918, I, pp. 112, 121-123), e si avrà la matrice ingenerosa e deformante di un ritratto maledetto rinnovato dal Parini e durato (con 1º marzo 1792, senza avere avuto il tempo di concedergli nulla. Tuttavia il C. non s'arrese; così - nello stesso ...
Leggi Tutto
PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] tutto analogo era il processo di assimilazione della matrice cambiasesca in chiave di fuso ammorbidimento linguistico. essere apprezzato, ricevendo una serie di commissioni, di cui nulla si conosce, interrotte dalla morte prematura.
Dalle nozze del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] pp. 147-48) e fa uso con abbondanza della metaforica organica – «matrice», «figlio», «padre», «sviluppo» (L’insegnamento di Marx, 1919, in a quelle di Karl Kautsky, con il quale non aveva nulla in comune sul piano teorico: cfr. Marramao 1971, pp. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] europeo. Il termine secretior non deve trarre in inganno: esso non ha nulla a che fare con il misticismo teosofico platonizzante o neoplatonizzante. La terminologia di matrice platonica ha nei testi vaniniani una mera funzione di copertura. L’ateismo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] e pessimismo, dei quali rivendica la matrice unitaria affermando che «sono rami del medesimo pensare come realtà. Ossia Dio non lo puoi pensare che come Non-Essere, Nulla.
Questo è appunto il pensiero forse di tutti i più grandi religiosi, e ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] costituirono - fa rilevare il cronista - l'inesausta matrice e l'obiettivo costante di molti degli intrighi e Historia si conclude con il ricordo del terremoto del 1169, nulla osterebbe ad una simile ipotesi. La sua cultura potrebbe tranquillamente ...
Leggi Tutto
GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] vicino il procedimento analogo riscontrabile nella pittura di matrice berlinghieresca, che tuttavia in G. produce effetti parte, la rilevanza di questi aspetti più propriamente pittorici nulla toglie alla valenza espressiva dell'immagine, che s' ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] erano le soluzioni avanzate dalla pubblicistica moderata di matrice giobertiana e azegliana.
Per il L., invece di sentimenti contrapposti: "I balbiani sono in gran lavori; ne sperate voi nulla? Io no. E pure chi naufraga si attacca spesso anche a un ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] prima (Firenze 1917), ispirate a un lirismo di matrice toscano-vociana. «La crisi della leadership culturale papiniana , Saggio su P., Milano 1981; L. Righi, G. P. imperatore del nulla, Fiesole 1982; G. P. L’uomo impossibile, a cura di P. Bagnoli ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....