DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] morali e sociali. L'evoluzionismo e la teoria del progresso su matrice scientifica che il D. espose nei Prolegomeni di filosofia elementare (Torino con ideologie che col socialismo non avevano nulla a che fare, partecipando altresì del generale ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] (per Cecca); ma la sfida tra le due virtuose finì nel nulla e l'opera fu rappresentata nel 1626 da cantanti evirati anche per idilli e ventisei canzonette di evidente quanto sgraziata matrice chiabreriana), con un ventaglio di temi piuttosto largo ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] e in Molise per tutto il Settecento. Gli elementi stilistici utilizzati dal G. definirono una particolare forma barocca di matrice lombarda, non priva di influenze romane, lontana da quelle pugliesi o campane. Una formula di rinnovamento che riguardò ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] impostate sopra una rigorosa schematizzazione costruttivista che non lascia nulla al caso» (Dorfles, in I. P., 1971 I. P., 2000, p. 37) e dell'astrattismo lirico di matrice soprattutto francese.
Ne sono un esempio alcuni acrilici (Pittura, 1972, ripr ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] Virtù.
Dell'attività che vi veniva svolta sappiamo poco o nulla: gli incontri erano a tema e ognuno dei convitati veniva esponenti figurava Annibal Caro, porti ad attribuire al cenacolo una matrice bernesca, non di rado incline a oscenità di maniera.
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] provenienza dai Paesi Bassi (Bertolotti, p. 221). Nulla si conosce della sua formazione. La prima testimonianza contro F. de' Paoli (1635) per il preteso furto di una matrice di rame appartenuta al L. e raffigurante il Senato di Polonia (ibid ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] (Malvasia), sia avvenuto dopo quella data. In ogni caso, nulla resta della sua produzione in patria. Provano invece la sua presenza di assegnare a Panico (Posner, 1970) altre opere di matrice carraccesca, come il Rinaldo e Armida oggi a Napoli (Museo ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] avvenuto la sera del 28 sett. 1289), ma di chiara matrice politica, avvenuto proprio nel trivio di Saliceto, cioè nelle e della durata effettiva del nuovo incarico non sappiamo pressoché nulla, ma da una lettera del podestà bolognese Corso Donati del ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] alla raccomandazione di Croce di non fare "nulla, assolutamente nulla senza consultarmi, perché vostro padre, che politicamente, avendo fatta propria "una cultura di matrice liberaldemocratica che, uscendo dallo schematismo delle contrapposizioni ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] hoefftiano (Amsterdam 1894). L'Horatia (elegante parafrasi, nulla più, del racconto liviano, non senza un accurato tematica esterna e a premesse culturali (oltre che per la comune matrice "romagnola"), il C. presenta non poche analogie.
Entrambi, ad ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....