Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] il diritto dei singoli a non essere danneggiati. La matrice utilitaristica delle sue dottrine lo induceva a pensare che esistesse di essi. Un giudizio di questo genere non impone nulla alle preferenze degli attori sociali e parte dalle loro preferenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] «alquanto aristocratico», ricondotto senza incertezze alla matrice storica hegeliana e lontano dal determinismo economico e » da cui «dedurre le differenze» ‒ e nulla toglie alla fondamentale necessità di comprendere unitariamente il processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] è la turba de gli sciocchi, cioè di quelli che non sanno nulla; assai son quelli che sanno pochissimo di filosofia; pochi son quelli che sia per la presenza di un clima generale, di varia matrice, che non favoriva lo sviluppo in Italia di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] europeo, persino di quelli delle scuole sorte dalla matrice hegeliana, che cominciavano a essere distinte in ‘destra anni che io sono qui, e cosa ho conchiuso? Fame e fame, e nulla più»; lettera del 20 aprile 1857, in Epistolario, cit., 1° vol., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] di assai più ampio: un’idea (di matrice spiccatamente ermetica) di natura come attraversata da energie tutti. [...] Seguita che ’l punto è men che nulla: e se tutte le parte del nulla sono equali a 1, concluderassi maggiormente che tutti li punti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] che ha alimentato la polemica antimagica, la cui matrice risiede nell’eurocentrismo, forma peculiare dell’etnocentrismo. La e, quindi, bisognoso di protezione per non dissolversi nel nulla, mentre nella civiltà occidentale esso si configura come un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] la vita. A chi ha la sua vita nel presente, la morte nulla toglie; poiché niente in lui chiede più di continuare; niente è in scrive Michelstaedter, rivelando – tra l’altro – la matrice squisitamente etica del suo pensiero. Questa «attività che non ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] forze fisiche): espresse perciò la ferma risoluzione di non rinnegare nulla di ciò che aveva detto e stampato. Invano il principio del lavoro abbreviato. L'anticipazione è la matrice indistinta della distinzione successiva: sulle medesime cose ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] sua concezione che il "non essere" non è "il nulla", bensì "l'altro dall'essere". Il problema della dialetticità Hegel fu favorevole l'ambiente culturale marxista di matrice storicistico-hegeliana. Maggiori risonanze vennero dalla partecipazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] riproposizione dell’adagio giovanneo «senza di me non potete fare nulla» (Giovanni 15, 5) Porzio implica la sottovalutazione dei meriti e ne rivela il coinvolgimento nelle discussioni religiose di matrice evangelica del suo tempo. Non è un fatto ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....