FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] a ciascun canto: ché, se la critica è sempre dialogica, nulla di meglio che ascoltare prima d'altri lo stesso poeta. Così ), né in relazione alla filosofia sensistica che ne è la matrice, ma nel peculiare modo del suo articolarsi ora nello stile ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] 1672 fu esaminato dagli inquisitori, che, pur non trovandovi nulla di apertamente compromettente, non lo restituirono al Marana.
Scontato come Enrico IV o il cardinale Richelieu.
Matrice per futuri esperimenti analoghi, fu considerato alla stregua ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] del mondo e un sonetto sul Secol guasto che non aggiungono nulla a uno dei temi più intensi della poesia secentesca. A queste ricerca del canto solenne e del verso eroico di matrice chiabreriana, in consonanza con quanto la lirica fiorentina del ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più per quasi ogni campo della storia antica, scarsa e pressoché nulla fu la "produzione" scientifica di chi si sentiva, come ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] , campo sul quale probabilmente richiamò l'attenzione del giovane Pietro Bembo, del cui petrarchismo va quindi ricordata una matrice anche nell'esperienza d., lingua e di stile compiuta dall'Augurelli. Questo interesse traspare nel carme latino ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] (per Cecca); ma la sfida tra le due virtuose finì nel nulla e l'opera fu rappresentata nel 1626 da cantanti evirati anche per idilli e ventisei canzonette di evidente quanto sgraziata matrice chiabreriana), con un ventaglio di temi piuttosto largo ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] hoefftiano (Amsterdam 1894). L'Horatia (elegante parafrasi, nulla più, del racconto liviano, non senza un accurato tematica esterna e a premesse culturali (oltre che per la comune matrice "romagnola"), il C. presenta non poche analogie.
Entrambi, ad ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] insidiose trattative per la preparazione della crociata.
Conclusasi con un nulla di fatto la Dieta di Mantova, il C. fu prescelto ricca di toscanismi sovrapposti ad un fondo lessicale di chiara matrice veneta.
Durante le sua missione in Toscana il C. ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] di moralista piuttosto che di poeta.
Mentre non sappiamo nulla delle orazioni sacre che, rimaste manoscritte, andarono presto le connotazioni essenziali della manoscritta Cronica del Real Monastero e Matrice Chiesa di S. Maria La Nova di Monreale, un ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] liriche amorose e di elogio, e, specialmente nella prima sezione, fa spicco una corona di venti sonetti di chiara matrice petrarchesca.
Poeta versatile, ma anche virtuoso e imprevedibile, il D. subì i precetti dell'imperafite Arcadia, e vincolò il ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....