Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] Antonio di Atanasio? È un uomo, soltanto un uomo, che nulla ha di divino e che dunque non deve suscitare meraviglia se propria fine.
Nel suo giudizio, questa fine ha una chiara matrice ‘politica’: è il cristianesimo, non vi sono dubbi, nella sua ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] ubbidire al papa. Nel messaggio di papa Adriano non c’era nulla di nuovo5, al di là del tono schietto con cui venne Tale «retorica della riforma» affiora in moltissime fonti, tutte di matrice di corte. Per esempio, in una lettera spedita ai vescovi ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] fino al 1962. Negli ultimi decenni non è apparso più nulla di analogo. Come utili strumenti di lavoro figurano compendi bibliografici e il linguaggio tipicamente naturalistico delle forme di matrice mediterranea. La discussione tuttora in corso, che ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] costituirono - fa rilevare il cronista - l'inesausta matrice e l'obiettivo costante di molti degli intrighi e Historia si conclude con il ricordo del terremoto del 1169, nulla osterebbe ad una simile ipotesi. La sua cultura potrebbe tranquillamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] e titolo e del cui autore (Moamin o Moamyn) non si sa nulla. Si tratta della rielaborazione di varie opere precedenti sullo stesso tema, in in diversi modi all’averroismo latino, come alla matrice di una visione alternativa del rapporto tra scienza ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] il problema se la riammissione degli eretici di matrice ariana debba avvenire mediante la reiterazione del battesimo, basilica risaliva alla seconda metà del III secolo. Nulla rimane della sistemazione che venne data originariamente all'ingresso ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] erano le soluzioni avanzate dalla pubblicistica moderata di matrice giobertiana e azegliana.
Per il L., invece di sentimenti contrapposti: "I balbiani sono in gran lavori; ne sperate voi nulla? Io no. E pure chi naufraga si attacca spesso anche a un ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] solo la cattedrale di Rapolla (Potenza) e il pulpito della matrice di Teggiano (Salerno). A queste circostanze va infine aggiunta l'ipotesi e di quella chiesa.
Resta tuttavia il fatto che in nulla la chiesa di Altamura si lega o si pone in rapporto ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] di fronte al mondo il diritto della forza, sprofondando nel nulla quello della giustizia" (ibid., p. 69), sia di liberare militari, il quale si ispirava a un principio di matrice democratico-risorgimentale propugnato da C. Pisacane, C. Cattaneo ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] ed Arezzo, lo strapotere dei magnati, quasi per nulla limitato dai provvedimenti adottati dopo il 1282, avevano schiatte aristocratiche, anche un gruppo di famiglie d'indubbia matrice popolana (Frescobaldi, Bardi, Mozzi, Pulci, Franzesi, Scali ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....