Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] dal Verano) e le arnie con motivi decorativi impressi a matrice, di derivazione tarantina: d'importazione da Taranto se non società.
È da premettere che i tipi figurativi e i singoli elementi iconografici, così come i metodi di composizione e di ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di Teodora, madre del pontefice, cui è riferito il singolare titolo di episcopa.In poco meno di tre decenni si concentra cerchia. Partendo dalla constatazione di una sua certa matrice romana, attestata dalla presenza di un'immagine del Salvatore ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] lamine di metallo che sono ottenuti soltanto a stampo o per mezzo di matrici (v. vol. ii, p. 164 ss.) e così pure ben dice M. Milne (op. cit., p. 395 s.), di singole opere che per forma e decorazione imitano quelle di metallo. Quanto agli ὀστράκινα ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] negativo sui recenti passi del dialogo ecumenico di matrice protestante, dal momento che essi non si fondavano D. Maselli, Firenze 1999, pp. 94-153.
9 Sulla singolare storia di questa piccola comunità, L. Quaglio, La Chiesa Cristiana Evangelica ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] dal s. greco della Tomba dei Thansina che presenta in singolare abbinamento le zampe del cofano e la cornice architettonica alla base la forte impronta classica e anzi ne precisa la matrice, stabilendo attraverso le teste e i panneggi un confronto ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] in cui concepì Gesù per opera dello Spirito Santo e la sua matrice non si lacerò come nel corso di un parto normale (Exhortatio o a castelli, nelle cui stanze vennero inserite le singole scene in successione cronologica intorno a un ambiente centrale ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] tempo, una creazione nuova, l'opera di una personalità singolare la cui poetica tronca deliberatamente i legami con i propri sequenze del racconto e la distribuzione dei mitemi nella matrice in funzione delle loro affinità tematiche non potevano non ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] ognuna delle quali obbedisce a leggi diverse, dal momento in cui emerge dalla matrice comune, cioè lo strato ependimale. La diversificazione si estende infatti al singolo neurone, che si comporta come un individuo capace di ricevere e di trasmettere ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] era inteso unicamente come un intervento sussidiario in singoli casi, ispirato dalla convinzione che il suo diritto IV concilio Lateranense, non venne più compromessa da dissidi di matrice romana. Quando I., nel novembre 1198, definì il Regno ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] fra Ottocento e Novecento Dewey dedica libri specifici a tali singoli temi, ma sempre con l'intento di accentuare i fatto, in ‛filosofie' quindi che, pur con elaborazioni e matrici culturali diverse, respingono l'ipotesi della possibilità per l'uomo ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...