GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] rigogliosa. Comune è l'approccio psicologico, di matrice leonardesca; propria del G. la pensosità autoreferenziale del Firenze, Galleria Palatina) assume presso il G. una singolare declinazione introspettiva; come in molti dei ritratti successivi, ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] corso di secoli affinandosi e specializzandosi, fino a raggiungere un singolare grado di evoluzione. È più che probabile che i primi (Fe3C) potesse separarsi in cristalli aghiformi dalla matrice di fondo; plastificato quindi, per sferoidizzazione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] inferi di Scipione, modellata su quella di Enea; di matrice virgiliana è anche la profezia attualizzante di Giove, che potenti, Giovenale riconosce nel sentimento dell’indignazione la singolare Musa ispiratrice della propria opera: opera che rientra ...
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Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
La l. 27.5.2015, n. 69 ha riscritto le fattispecie di false comunicazioni sociali previste dagli [...] i comportamenti contestati nei vari capi hanno la medesima matrice: in un caso esposizione di crediti inesistenti, nell di un simile assetto sul piano assiologico, pare a dir poco singolare che nel coro più o meno intonato di entusiasti del mercato e ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] ben pochi artisti. Gli elogi a lui tributati trovano una matrice comune nella sua collocazione nella schiera dei personaggi, reali o nella prevalenza dei casi) o del superius.
Un aspetto singolare dell'opera del L. è la varietà della tradizione ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] e producenti lavori in serie riprodotti da un'unica matrice, come quella dei vasi di terracotta, delle lampade che sapevano foggiare oggetti di marmo, lo prova forse la singolare firma del procurator, cioè del direttore delle cave di marmo ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] letteraria», un compromesso accettabile sarebbe quello che attribuisse ai singoli collaboratori tutto quello che c'è di buono, quello dire, l'etimologia del fenomeno, cioè la sua matrice latina medievale e melodica; ma l'acclaramento positivo del ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] difende soprattutto la condizione familiare della donna. Il codice parla sempre al singolare del «marito» e della «moglie» (artt. 107, 108, 143 e i doveri i «medesimi». Residua qualche disposizione di matrice patriarcale, come l’art. 143 bis c.c., ...
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Automatismi sanzionatori e principi costituzionali
Guglielmo Leo
La discussione sui vincoli apposti alla discrezionalità giudiziale, nella definizione del trattamento sanzionatorio dei singoli casi [...] manifesta.
Sul versante processuale si è registrata (in singolare controtendenza rispetto alle ricorrenti doglianze su presunti abusi della , sia riguardo alle rationes, di analoga matrice presuntiva, che sostenevano la disciplina dell’esecuzione ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] dell’arte fiorentina, in particolare di matrice verrocchiesca, sia nella tipologia delle figure sia , pp. 174, 218, 284 s.; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1581, p. 83v; A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, I ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...