nemico
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Fino al primo Cinquecento la questione del n. non aveva mai avuto uno spazio significativo nella riflessione politica, per quanto la narrazione delle [...] giustizia non è neanche pensabile. Questa posizione di matrice aristotelica e ciceroniana fonda anche la posizione irenica è un dato stabile, bensì la componente di una situazione singolare e determinata, legata a una specifica «qualità dei tempi». ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] p. 253; Gallo, pp. 69, 71, 73).
Risulta abbastanza singolare la scelta del maestro romano, «solitario» ricercatore di un verità espressive a quella di gusto francesizzante e di matrice partenopea, oscillando spesso tra realismo, formule accademiche ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] , p. 14), la cui gloria angelica è di evidente matrice cortonesca; poco dopo portò a termine la pala per S. passim; G. Martinioni, in F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta in XIII libri… con aggiunta di tutte le cose notabili… ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] letteraria (oltre una, per i suoi tempi, davvero singolare conoscenza di lingue straniere), che caratterizzano ogni suo di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più del ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] , cercavano di allontanarsi dall'accademismo ancora di matrice postgiottesca. Questo tipo di formazione è ben legame con lo scultore fiorentino sembra confermato dal fatto piuttosto singolare che G., prima ancora della pittura di Lorenzo Monaco, ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] alla Maddalena penitente del monastero di S. Clemente che, di matrice fiorentina, non sembra essere troppo convincente riferirgli (Cerrettelli, p. e una sottostante Deposizione che rivelano una singolare tendenza alla deformazione delle figure, cifra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] Tali teorie si fondano sul presupposto – ancora di matrice stoica – che esista una corrispondenza tra macrocosmo e funzionando come modelli paradigmatici, certo appare un po’ singolare l’“eccellenza” che si sarebbe guadagnata questo storico, vissuto ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] Bembo, del cui petrarchismo va quindi ricordata una matrice anche nell'esperienza d., lingua e di stile pp. 181-200, 245-249, 363-367; C. Trabalza, Una singolare testimonianza sull'Alberti grammatico, in Studi dedicati a Francesco Torraca nel XXXVI ...
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Colpa diagnostica e danno da nascita
Enrico Carbone
La Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. 25767/2015, ha formulato due principi in tema di responsabilità medica da nascita indesiderata: [...] legittimare il nato, che si vede opposta una singolare compensatio vitae cum damno.
Nascita ingiusta e presunzioni linea eziologica (causa causae est causa causati).
L’identità della matrice causale toglie valore alla tesi – non rara in dottrina20 ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] p. 127) tracciò il primo profilo dello Scarsellino, «oggidì singolare et eccellente nella pittura, et abbondante d’invenzioni», lodando Bassano. Il soggiorno è confermato dalla spiccata matrice veneta che caratterizzò tutta la produzione del pittore ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...