LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] L. fornì, con il nicchione in facciata di matrice romana, un tributo al belvedere vaticano di Donato padre gli insegnò la professione di misuratore; e sin dal 1734 per la "singolare benignità di S.M. e de suoi ministri viene a mio riguardo provisto ...
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MOLLI, Clemente
Laura Orbicciani
MOLLI (Moli), Clemente. – Nacque intorno al 1599, come si ricava dall’atto di morte del 1664 in cui si legge che era «d’anni 65 in circa» (Cecchini, p. 148).
Originario [...] Le posture estatiche e il marcato aspetto devozionale rivelano la matrice reniana e carraccesca; Rossi (1995; 2001, p. pp. 268 s.; G. Martinioni, Venezia città nobilissima et singolare descritta in XIII libri da M. Francesco Sansovino …, Venezia 1663 ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] assimilazione della cultura tardomanieristica locale di matrice paladinesca con apporti toscoromani, largamente dell'Itria della chiesa omonima di RacaImuto, e infine il singolare Autoritratto della chiesa madre di Racalmuto.
Le ultime opere del ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] esclusivo ‘napoletanismo’ di Pagano può essere confermato dalla singolare abitudine di dedicare ciascuna delle sue opere a non eccelso livello letterario e di un po’ stanca matrice tradizionale, furono nondimeno valutate da Michele Scherillo (1878, ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] della cultura figurativa irradiatasi da Bologna, di prevalente matrice reniana. Attorno al 1712 coadiuvò come "macinator di vantare un patrimonio artistico copioso e dal livello singolare, con prevalenti presenze d'ambito bolognese, ma anche ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] fenomeno giuridico connesso intimamente con la storia che è la naturale matrice dove il fenomeno stesso è sorto e si è sviluppato.
Tra in maniera grave a tale trasposizione il carattere singolare conferito al diritto canonico dal suo stretto rapporto ...
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VIALE, Ambrogio
Lorenzo Trovato
– Nacque il 3 dicembre 1769 a Cervo, in Liguria, da Giuseppe e da Antonietta Siccardi (o Sicardi), secondo di otto figli.
La famiglia Viale (all’origine Vialis o Viallis) [...] adunanza accademica, recitò tre brevi componimenti drammaturgici: due di chiara matrice mitologica (Il rapimento di Elena e La nascita di Venere interessanti. Ma prima di tutto Viale fu un singolare uomo di lettere, coerente eppure contraddittorio, in ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] serie ininterrotta di lunghe tirate moraleggianti, la cui matrice stilistica si può ricondurre in buona sostanza al nozze di due vecchi compaesani.
L'avere dato a questo singolare documento di vita contemporanea una veste drammatica lo colloca, sia ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] rielaborazione in vista della stampa (Campanini, 2002). Singolare caratteristica dei sermoni è la varietà delle fonti le altre religioni monoteistiche e con le correnti filosofiche di matrice aristotelica (Shear, 2008). A questo fine, in linea con ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] p. 268, con ripr.); inoltre, secondo Tinti, un "gusto singolare e modernissimo" (p. 216, con ripr.) caratterizzava il cassettonato , così come il Cippo, da raffinate stilizzazioni decorative di matrice secessionista (ibid., p. 37 con ripr.).
Nel 1931 ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...