CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] unanimi consensi da parte della critica che ammirò la singolare bellezza del suono e l'appassionato vigore interpretativo; interrotta assai vasto che, dalla tradizione settecentesca di matrice bachiana e vivaldiana, si spinse fino alle manifestazioni ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] di liberismo, riformismo e nazionalismo produttivistico che, associata alla matrice positivistica che aveva caratterizzato la prima generazione delle scienze sociali, doveva trovare un singolare punto di equilibrio nel fascismo.
Il D. assecondò, per ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] Adorazione dei magi) vengono fatte convivere in singolare coesione molteplici ed eterogenee suggestioni formali: vi apporti alquanto divergenti: per il Serra (1933; 1934) la matrice crivellesca è una costante del percorso figurativo di F., che l ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] cc. 273v, 285r, 322v del manoscritto, per quanto risulti singolare (Avril, Gousset, Rabel, 1984) che il maestro non riservasse che concilia i riferimenti alla cultura bizantineggiante di matrice paleologa con i nuovi orientamenti in direzione del ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (v. S 1970, p. 894)
S. Capini
v I risultati più consistenti delle recenti ricerche a V. si riferiscono all'età imperiale, ma non mancano dati relativi a periodi [...] che trovano confronti in materiale campano e apulo, e una matrice per decorazione di vasi di tipo caleno (v. caleni, vasi che, oltre a molta ceramica a vernice nera, comprende una singolare testa di Gorgone in terracotta di chiaro gusto italico.
Gli ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] al progetto del M., nel quale la matrice classica dell'organismo a pianta centrale veniva , Architettura italiana antica e moderna (1930), Milano 1989, p. 858; G. M. singolare figura di uomo e d'artista, in Parma per l'arte, maggio-agosto 1954, pp ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] anche da rilevare la presenza di elementi stilistici di matrice bronzinesca quali l'intento disegnativo, il plasticismo compatto capacità di ritrattista di area bronzinesca e per la singolare abilità di comporre brani figurativi tratti da maestri ...
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La Fondazione Giorgio Cini e la «Storia di Venezia»
Giovanni Bazoli
La Fondazione Giorgio Cini, nata cinquant’anni fa, trae origine da un duplice atto d’amore.
L’amore di un padre per il figlio tragicamente [...] , di scrittori come Andrea Zanzotto e Daniele Del Giudice, di storici come Cozzi e Berengo.
Umanesimo singolare, quello di Venezia, perché di matrice non soltanto culturale e letteraria, ma civile e politica nel senso più alto del termine, come è ...
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affinita
affinità o trasformazione affine, in geometria, corrispondenza biunivoca tra spazi che ha come invarianti l’allineamento dei punti (è quindi una collineazione poiché muta rette in rette) e il [...] v è un elemento fissato di V e T è una trasformazione lineare invertibile, rappresentata quindi da una matrice quadrata non singolare, cioè a determinante non nullo.
In uno spazio euclideo n-dimensionale, un’affinità è pertanto descritta da equazioni ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] il 22 nov. 1673 a Ciminna dove fu sepolto nella matrice presso la cappella di Nostra Signora Libera Inferni che per ), Ciminna 1987, pp. 146 s., 225; F. Meli, Un singolare miniaturista d'occasione: don Santo Gigante, Palermo 1950; A. Daneu Lattanzi ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...