BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] sua concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della "costitutività giuridici, III, pp. 3-30), sui problemi della unità europea e sull'organizzazione amministrativa del Vaticano (L'organisation ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] -luministiche l’influsso del linguaggio pittorico di matrice veneta diffuso in quel periodo nelle province fedele verso la storia della Salvezza. L’opera, contrassegnata da unità stilistica, è un capolavoro di perizia tecnica, vivacità decorativa e ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] studi e le ricerche maturarono in Tommasi «l’aspirazione all’unità del pensiero che facea di lui un biologo che comprendeva fisiologia hegeliane e l’approdo a un naturalismo di matrice evoluzionistica. In questo processo ebbe sicuramente rilievo la ...
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ROSSI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Cassarate (Lugano) il 10 marzo 1853 da Francesco e da Antonietta Giannini.
Alla metà degli anni Sessanta il padre lo iscrisse all’Accademia di Brera, dove seguì [...] scena realistica. La luce teatrale di matrice caravaggesca è funzionale all’evocazione simbolica, e fu presente a Roma alla mostra celebrativa per il cinquantenario dell’Unità d’Italia, dove presentò Arcobaleno (Berna, palazzo Federale; Zatti, ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] la ricerca architettonica.
La professione di scalpellino rappresenta infatti la matrice di tutta l'opera architettonica del C.: l'uso e il gioco dei volumi. La ricchezza plastica, unita alla grande cura dei problemi tecnologici e costruttivi, rivela ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] maturazione del linguaggio del M., capace di portare a più compiuta unità la moltitudine di suggestioni che si è vista affacciarsi e incidere il M. eseguì le quattro tele per la chiesa matrice di Paceco, in provincia di Trapani, da cui traspare ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] la sua adesione definitiva al romanticismo e si avviava a impostare quella fondamentale visione dell’unità culturale europea la cui matrice era ancora settecentesca, illuministica, cosmopolitica. Tale impronta cominciò a scorgersi sin dall’esperienza ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] I ipotizza che la struttura di un fiore sia una matrice matematica, fissata in microstrutture negli stami. Quanto al dibattito con un discepolo, il p. A. Forzoni. In seguito essa fu unita all'Universitaria; nelle carte del G. (attuali Mss., 36-103) ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] dimensioni in proporzione, che costituì la matrice di molte planimetrie palladiane.
Fonti cinquecentesche Il doppio enigma della morte e della resurrezione di P., in Unità e diffusione della civilta veneta. Relazioni e comunicazioni… Convegno, Gorizia ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] ducato quasi autonomo) per la valorizzazione degli studi di matrice tardoantica, che avevano più possibili sbocchi e un o sarebbero giunte (I, 4), che gli dava la certezza dell’unità di storia e destino del genere umano, aiutando a vedere gli ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...