MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] attraverso una personale rielaborazione di elementi di matrice neokantiana e idealista, una posizione originale un a priori pratico senz’altro concepiti nella loro unità-distinzione come le condizioni, le radici trascendentali dell’esperienza ...
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TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] Anima e materia, quest’ultimo accostabile, nella resa impressionistica unita a una certa vibrazione ‘spirituale’, a esiti fra cui Mario De Micheli (1981) ha appunto accostato Tomai: «La matrice del suo stile è ancora il Liberty, ma, come per ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] famiglia, che la personalità del patriarca Aristide tenne saldamente unita.
Da bambino, il L. fu colpito dalla poliomielite morte che attendono le creature sconfitte, sono considerati temi di matrice ebraica.
Nel 1933 il premio Fracchia di 5000 lire, ...
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MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] e legislativa, pur non trascurando la loro matrice antimonarchica, per ragioni politiche avrebbero dovuto in età giolittiana, Firenze 1978, ad ind.; G. Spadolini, I repubblicani dopo l’Unità (1871-1980), Firenze 1980, pp. 97 s., 270, 272-274; L. ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] della tastiera (Do1-Si1) a cui era forse costantemente unita, e con piccoli pedali sporgenti dalla cassa così come caso dal Do3) e che in uno strumento del 1637 (Acireale, chiesa matrice) risultava triplicato da metà con una XV e una XIX poste sulla ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] delle sostanze che, per il M., aveva chiara matrice newtoniana; sottolineò le riserve genovesiane sul panteismo possibile di pensare", minando "l'autorità della Chiesa", infrangeva l'unità e l'armonia della società umana e toglieva allo stato coesione ...
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MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] interno di un tessuto pittorico vibrante di chiara matrice tiepolesca. Particolarmente ben riuscita appare la natura morta (Rovigo, Accademia dei Concordi). Per tali dipinti, caratterizzati da unità stilistica e di trattamento, Martini (pp. 511 s. n. ...
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MICHELANGELO di Domenico
Mario Epifani
MICHELANGELO di Domenico (Michelangelo Naccherino). – Nacque a Firenze il 6 marzo 1550 da Domenico di Michele, merciaio del «popolo» di S. Lucia. La presenza del [...] , p. 222; Wittkower). Il ritratto ben dimostra le caratteristiche tipiche dell’arte di M.: la persistenza della matrice manieristica unita a una tendenza sentimentalistica ed espressionistica che lo avvicina ai ritratti di El Greco (Borrelli, p. 143 ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] tale abbozzo di lavoro al F., con l'incarico di ridurlo all'unità, completarlo, e trasformarlo in fascicoli e volumi. Ne risultò il grande . P. Federici. Archivi praefecti anno MDCCLXXX); Ibid., Matrice dell'Istoria di Pomposa, ms. del primo vol. dell ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] culturale si evidenzi nella sua spiccata autonomia creativa, unita alla cura dei particolari figurativi e all’abilità nel incisioni in rame. Stimate per la loro raffinatezza, le matrici incise da Geronima entrarono a far parte della collezione di ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...