Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] Morgan Lib., M.708), mentre l'altra, oggi distrutta e già unita a un evangeliario inglese di Saint-Remi a Reims, è nota da descrizioni anche diversi oggetti di uso profano, tra cui una matrice di sigillo (Londra, British Mus.) appartenuta al Thane ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] culturale si evidenzi nella sua spiccata autonomia creativa, unita alla cura dei particolari figurativi e all’abilità nel incisioni in rame. Stimate per la loro raffinatezza, le matrici incise da Geronima entrarono a far parte della collezione di ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] una gran mole di lavoro storico e letterario di matrice cattolica.
Un disegno provvidenziale venne dal F. riconosciuto , che evidenzia un sentimento dantesco ante litteram di unità sociale, politica, spirituale europea.
Mentre intraprendeva il ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] cromatica e in cui ai riferimenti di matrice surrealista si affianca una ricerca sul colore d. G. (A. Del Guercio), Il pittore M. M. alla galleria del Cortile, in L'Unità, 30 giugno 1946; N. Ciarletta, M. M. al "Cortile", in Espresso, 16 luglio 1946 ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] tecnico e artistico attraverso l’uso del linguaggio di matrice eclettica fu la cifra adottata soprattutto nella prima fase costituiscono un insieme. Come variazioni su tema le tre unità simili e differenziate, singole e coordinate, poste a poca ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] dei saloni della nuova Borsa di Genova appare sensibile la matrice liberty che tuttavia nella realizzazione (1912) Si Mescola poi arcigocciolone".
La sfortuna critica di questo progetto, unita ad un oggettivo cambiamento del gusto, determinò ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] era coerente rispecchiamento, se non addirittura la matrice figurativa e che la poetica cubista dei la realizzazione dell'edificio di testata. Ai vincitori, la realizzazione delle altre dodici unità: tre a P. Aschieri, due a M. De Renzi, tre a G ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] edificazione di una nuova facciata, sormontata da torri e unita all'abbaziale carolingia da una serie di campate di 1990), il cui complesso simbolismo trinitario-escatologico di matrice agostiniana è stato rapportato alla teoria sapienziale della ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] 'Accademia di Brera, il G. realizzò i primi disegni di matrice picassiana. Rientrato a Roma dopo la Liberazione, al liceo Giulio testimoniata anche dalla presenza ricorrente della testata dell'Unità nelle contemporanee nature morte e nelle prime ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] anni Trenta.
La tessitura luministica di matrice beccafumiana definisce i profili delle figure di M. Ascheri, Siena 1996, pp. 224-233, 237; Storia di Siena. Dal Granducato all'Unità, a cura di R. Barzanti - G. Catoni - M. De Gregorio, Siena 1996, ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...