CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] parte "moderata" come il Luzio) denunziavano quale matrice della poesia del D'Annunzio.
Ma più generalmente settecentisti dell'ancien régime e i risorgimentisti ottocenteschi dell'unità, sebbene dedicasse attentissime cure all'opera di L. ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] sua concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della "costitutività giuridici, III, pp. 3-30), sui problemi della unità europea e sull'organizzazione amministrativa del Vaticano (L'organisation ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] la ricerca architettonica.
La professione di scalpellino rappresenta infatti la matrice di tutta l'opera architettonica del C.: l'uso e il gioco dei volumi. La ricchezza plastica, unita alla grande cura dei problemi tecnologici e costruttivi, rivela ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] 1995), si è trasferito per l'ennesima volta negli Stati Uniti per tentare la produzione indipendente con lo speculativo ma debole in seconda battuta i muri maestri dell'intreccio di matrice hollywoodiana. Qui sta, dunque, tra classicismo e modernità ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] maturazione del linguaggio del M., capace di portare a più compiuta unità la moltitudine di suggestioni che si è vista affacciarsi e incidere il M. eseguì le quattro tele per la chiesa matrice di Paceco, in provincia di Trapani, da cui traspare ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] , allora di moda. La cosiddetta serie Borelli, di chiara matrice letteraria, proseguì con La marcia nuziale (1915) e La falena uno dei rari film del periodo fascista ambientati negli Stati Uniti, che risultò un atto di accusa al razzismo dei bianchi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Aldo Garosci
Paolo Bagnoli
Aldo Garosci (Meana di Susa 1907 - Roma 2000), impegnato nel giornalismo, nella lotta politica e nel lavoro di storico, è una delle figure più significative e originali della [...] ferito. Dopo la Francia, dal 1940 è esule negli Stati Uniti. Tornato in Italia nel 1943, partecipa alla Resistenza nelle file Secondo un’impostazione comune a tutti gli storici di matrice azionista, Garosci sostiene che la storia può essere compresa ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] l’Es quanto l’Io si fanno derivare da una comune matrice indifferenziata preesistente. L’individuo viene al mondo con un corredo di consiste nell’ipotesi che l’Io non sorge come un’unità già integrata, ma si sviluppa attraverso una complessa attività ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] dell'interpretazione anarchica. Al positivismo, nella doppia matrice sociale ed evoluzionistica, viene riconosciuto il merito di sociale e politico, strettamente connesso alle lotte per l'unità nazionale. Fin dal 1865, del resto, è percepibile a ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] maniera del maestro. Una certa rudezza quasi paesana, unita a una spontanea larghezza di squadro nel comporre fanno a Napoli, dove rimase fino al 1660; qui eseguì dipinti di matrice caravaggesca, mediata attraverso B. Caracciolo e M. Stanzione, e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...