ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , permarrà intimamente legata a quelle esperienze, a quella duplice matrice umana e culturale, della tradizione pagana e della spiritualità cristiana mistico-allegoriche. E si comprende allora come l'unità del poema sia data da quest'ultimo interesse ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] riatura", nel pieno rispetto del "verisimile" e dell'unità di tempo. Nella pratica, però, non sempre il ai suoi obiettivi di moralista satirico. Il fine educativo -di chiara matrice illuministica - del suo teatro è infatti quello di "dipingere vizi ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] "casa di case" costituita da "tre organismi che trovano unità per semplici accostamenti" (Artibani, p. 58).
Il M. precedenti in specie per l'impianto prescelto, di matrice cinquecentesca e volutamente indifferente alle sperimentazioni linguistiche in ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] parte "moderata" come il Luzio) denunziavano quale matrice della poesia del D'Annunzio.
Ma più generalmente settecentisti dell'ancien régime e i risorgimentisti ottocenteschi dell'unità, sebbene dedicasse attentissime cure all'opera di L. ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Opera prima (Firenze 1917), ispirate a un lirismo di matrice toscano-vociana. «La crisi della leadership culturale papiniana – fece visita Prezzolini, tornato dopo molti anni dagli Stati Uniti. Il 24 giugno 1956 furono stampate nel Nuovo Corriere ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] alla tesi, sostenuta da G. Gentile, della unità sistematica del pensiero leopardiano, quale si dispiegherebbe nella limite), né in relazione alla filosofia sensistica che ne è la matrice, ma nel peculiare modo del suo articolarsi ora nello stile ...
Leggi Tutto
CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] , queste ultime, senz'altro rapportabili alla matrice futurista del movimento; a testimonianza dei legami . Per L'Impero e la sua nascita, si veda particolarmente V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Bari 1973, pp. 325, 409, 411. ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più del è, invero, uno dei pochissimi tentativi che, dopo l'Unità nazionale e lo avvento della nuova filologia, fra iconoclastica e ...
Leggi Tutto
LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] famiglia, che la personalità del patriarca Aristide tenne saldamente unita.
Da bambino, il L. fu colpito dalla poliomielite morte che attendono le creature sconfitte, sono considerati temi di matrice ebraica.
Nel 1933 il premio Fracchia di 5000 lire, ...
Leggi Tutto
CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] più toccante per la borghesia italiana alla vigilia dell'Unità? Il Modena trasformò quell'operina, gradita al sue opere certi suoi tratti anticonformisti di vita: la sua matrice illuminista, la sua diffidenza verso i ruoli intellettuali della "nuova ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...