Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] renitenza alla «filosofia», per la sua incapacità di dare unità organica al suo lavoro incentrandolo su idee guida centrali.
A ultima fase dell’attività paisiana, quando le motivazioni di matrice ideale e politica o i principi di una generale teoresi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] , ancora a metà degli anni Cinquanta, una matrice potente per la comprensione della situazione del cattolicesimo Il cristianesimo in Italia, Roma-Bari 1989, 19972.
Nostalgie di unità. Saggi di storia dell’ecumenismo, Genova 1989.
Karl Borromäus: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] condizioni del Mezzogiorno, nella cornice di un’Italia unita capace finalmente di risolvere i grandi problemi della già un nuovo sistema» – lasciava, tuttavia, intravedere una matrice vichiana (una rinnovata formulazione, cioè, del verum factum) ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] Fortunato, sommatosi per una affinità di matrice positivistica alle convinzioni metodologiche da lui LIII (1969), pp. 706 ss., e G. Galasso, Dal Comune medievale all'Unità. Linee di storia meridionale, Bari 1969, pp. 68, 72 ss. Suglistudi angioini ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] di una coscienza molto viva, anche se di matrice essenzialmente letteraria, dell'identità nazionale. Nello stesso 241 ss.; P. M. Arcari, Le elaboraz. della dottrina politica naz. fra l'Unità e l'intervento (1870-1914), I, Firenze 1934, pp. 323-26; G. ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] cattedrale di Basilea (seconda metà del sec. 12°; la scena è unita a quella del Peccato di Adamo ed Eva) e uno del duomo a Matrice (Campobasso; sosta per i pellegrini in cammino verso S. Michele al Gargano o S. Nicola di Bari), cui viene unita l' ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] è poi divenuto l’inno della Repubblica italiana, la matrice classica apre la via a un linguaggio ipercolto, alla e con lo stringersi «a coorte», cioè nella forma di un’unità combattente dell’esercito romano.
L’Eroe dei due mondi apprezzava anche ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] aspettative dell'unione, rivelandosi anzi il preludio allo sgretolamento dell'unità del fronte antisvevo. È ben noto a proposito il caso qualifiche, peraltro assai differenti dalle precedenti di matrice 'comunale', non costituisce in effetti una ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] cattaneana, e la componente di più diretta matrice garibaldina, pronta a sacrificare la pregiudiziale istituzionale .; F. Conti, Laicismo e democrazia. La massoneria in Toscana dopo l'Unità (1860-1900), Firenze 1990, ad ind.; E. Cantarella, Le strade ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] rappresentava il sindacalismo rivoluzionario di matrice soreliana. Molto attivo nella M. e L. Chiesa, Milano s.d. [ma 1963]; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1963, p. 93; G. Carocci, Il Parlam. nella storia d'Italia, Bari 1964, pp ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...