GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] ha svolto nelle culture delle origini, nonché come matrice delle teorie scientifiche. I due temi trovano il progetto (p. 14), la possibilità di una loro lettura ideologica unitaria, ma lo sforzo appare contraddittorio, dato che cospicue restano le ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] abaziale e nello stesso 1755 fu erede della madre, continuasse la gestione unitaria di fatto. Verso il 1757 un certo numero di debiti era ritiro di studioso: troppo diversa ne era la matrice, curiale, autoritaria, repressiva delle libertà cittadine, ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] . Saggio critico, ibid. 1928) che puntava a una delineazione unitaria della vita interiore, del pensiero e dell'arte del Foscolo, né in relazione alla filosofia sensistica che ne è la matrice, ma nel peculiare modo del suo articolarsi ora nello stile ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] genovesi che nell'esaltazione delle piccole patrie voleva celebrare la comune matrice nazionale. Politicamente più caratterizzante fu il suo sostegno al programma monarchico-unitario lanciato quale terza via da, Cristina di Belgioioso. In seguito ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] interno al movimento socialista, tentando una fusione tra socialisti unitari e un gruppo del PSI, con la mediazione di furono il punto di riferimento nonostante le evidenti differenze di matrice ideologica.
Dopo la scoperta del CSI nel 1937 da parte ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] come il superamento definitivo delle fisiche aprioristiche (di matrice scolastica o cartesiana), sostituite da un atteggiamento e uno scritto di teoria politica. Non ha una collocazione unitaria, ed e probabilmente in gran parte perduta, l'ampia ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] nei confronti di scelte e comportamenti del sindacalismo di matrice socialista, acuitosi durante la "settimana rossa", non impedì al G. di proporre alla Camera del lavoro la celebrazione unitaria del 1º maggio.
Di fronte alla prima guerra mondiale ...
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NORDIO, Umberto
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 marzo 1891 a Trieste, allora nell’Impero austro-ungarico, figlio dell’architetto Federico, detto Enrico, e di Luisa Tacchi, nativa di Bolzano. Venne battezzato [...] , da culto finissimo per il dato ornamentale di matrice accademica ad attenzione artigianale per i dettagli e i , dell’immagine moderna della quale fondò e praticò la forma unitaria ed eterogenea, nonostante la presenza di altri nomi di rilievo, ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] della Corona d’Italia.
Aperto fin dagli esordi alla filologia di matrice germanica, dal 1804 Peyròn tenne, con il nome di Ethalides Dell’istruzione secondaria in Piemonte, Torino 1851).
Cifra unitaria è l’accurata indagine filologica di tutti i ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] lontana da una trasfigurazione metafisica dell’amore di matrice dantesca. Del secondo trattò in una monografia quali erano stati riuniti dal M. in una prospettiva metodologica unitaria, data dalla pratica della critica come commento.
Sulla scorta ...
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unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...