omotetia, matrice di una
omotetia, matrice di una nel caso piano, matrice del tipo
essendo k ≠ 0 il rapporto di omotetia e l’origine O del riferimento il suo centro. L’estensione al caso di dimensione [...] maggiore è immediata (→ trasformazione geometrica, matrice di una). ...
Leggi Tutto
Diritto
Secondo l’ordinamento italiano, in base all’art. 2 c.c. (come sostituito dall’art. 1, l. 39/1975), il soggetto che è ancora in età minore, che cioè non ha ancora compiuto il diciottesimo anno di [...] è il determinante costituito dagli elementi comuni a r prefissate righe e a r prefissate colonne della matrice stessa.
Musica
Attributo che qualifica tanto gli intervalli e gli accordi quanto i modi.
Voci correlate
Minore. Diritto civile
Minore ...
Leggi Tutto
matrice, decomposizione di una
matrice, decomposizione di una o fattorizzazione di una matrice, scrittura di una data matrice (che nel seguito sarà assunta a coefficienti reali o complessi) come prodotto [...] siano positivi.
☐ Nella decomposizione ai valori singolari (indicata anche con la sigla SVD), indicando con M H la trasposta coniugata della matrice M, ogni matrice complessa A m × n di rango k viene decomposta nella forma A = VSW H, dove V e W sono ...
Leggi Tutto
matrice, diagonale di una
matrice, diagonale di una elementi aij di una matrice quadrata per i quali risulta i = j; si parla in questo caso di diagonale principale di An, mentre gli elementi per i quali [...] risulta i + j = n + 1 costituiscono la diagonale secondaria di An. La somma degli elementi della diagonale principale è detta traccia della matrice. ...
Leggi Tutto
matrice, caratteristica di una
matrice, caratteristica di una o rango di una matrice, ordine massimo dei minori non nulli estraibili da essa (→ matrice; → rango). ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).