FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] rinunciò alla terza licenza. Nel 1910 a Milano, alla mostra organizzata dalla Permanente, espose un dipinto di chiara matrice talloniana, ma con un accento personale nell'uso evocativo del colore, Il violoncellista cieco (1909), primo saggio delle ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] del suo percorso artistico. Tale irrisolta questione è stata alimentata da apporti alquanto divergenti: per il Serra (1933; 1934) la matrice crivellesca è una costante del percorso figurativo di F., che l'assunse già dai primi anni Sessanta ma non ...
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ROMITI, Sergio
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 aprile 1928 da Zosimo e da Norma Maranesi.
All’età di sette anni, per un grave incidente automobilistico avvenuto mentre era con la madre, dovette [...] p. 26) l’artista ha utilizzato un tipico espediente di matrice cubista, il ribaltamento del piano del mobile verso l’esterno della una trasparenza proveniente dalla pittura tonale, di lontana matrice veneta, attraverso uno sguardo alle opere di Paul ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] di Maria Teresa in Alta Austria; poiché questa ebbe luogo a Linz nel 1745, la medaglia fu probabilmente realizzata da altri (le matrici sono conservate presso la Zecca di Vienna).
Il D. morì a Vienna il 3 ott. 1744.
Nella definizione del catalogo dei ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] Ferrovie sarde e per due stabilimenti vinicoli di Cagliari (ditte Larco e Rocca) il F. adattò suggestioni stilistiche di matrice secessionista ai temi e ai caratteri formali della tradizione locale (ibid., p. 22).
Nel novembre del 1907 si trasferì ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] semplice lettura commentata delle Decretali ma su un'esposizione sistematica della materia, ispirata alla suddivisione del diritto civile di matrice giustinianea. Sembra che già in quell'anno, forse su invito di Paolo III, il L. si impegnasse nel suo ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] atta a suscitare il diletto del grande pubblico con avventure e amori: anche il ricorso a toni e modi di matrice classica (esplicito nell'inedita Teseide, mapresente anche nell'Amordi Marfisa, con il suo apparato di similitudini e moduli descrittivi ...
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ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] Marchi, 1990, pp. 108-110; Zama, 1994, p. 23). Mentre Bernardino si mostra infatti debitore a un gusto luministico di matrice veneta e ben conscio, al contempo, della lezione peruginesca assorbita da Costa e da Francia a Bologna, Francesco palesa al ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] di partenza per le sue ricerche di dissolvenze cromatiche e di variazioni luministiche, mentre nel secondo è da ricercare la matrice della sua poetica tardoromantica. Per un anno (1848-49) fu anche iscritto alla scuola di disegno, nudo ed incisione ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] L. che, avendo ormai recepita da Solimena - ma anche dal marattismo romano - un'istanza di fondamentale chiarezza formale di matrice classica, recupera l'eleganza compositiva di De Matteis e perfino l'aerea luminosità di Giordano, con un risultato di ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).