GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] e in Molise per tutto il Settecento. Gli elementi stilistici utilizzati dal G. definirono una particolare forma barocca di matrice lombarda, non priva di influenze romane, lontana da quelle pugliesi o campane. Una formula di rinnovamento che riguardò ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] ecclesiastiche con taglieggiamenti e confische. La Chiesa reagì inviando il legato Bertrand du Poujet, appoggiando numerose rivolte di matrice guelfa e infine condannando per eresia, il 14 marzo 1322, Galeazzo Visconti. La violenta scossa al potere ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] , dall'originale di G. Reni conservato nella Pinacoteca capitolina.
Entrambe le incisioni furono consegnate dal F. dopo molti anni. La matrice in rame con la S. Barbara risulta infatti terminata circa nove anni dopo la stipula del contratto; mentre l ...
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MENABUOI, Oringa (Cristiana da Santa Croce)
Letizia Pellegrini
– Nacque a Santa Croce sull’Arno, non lontano da Pisa, tra il 1237 e il 1240 da umile famiglia.
Le notizie relative alla M. sino agli anni [...] determinato polemiche tra eruditi tese ad ascrivere la M. al rispettivo Ordine: Checchi e Giacinto da Pistoia argomentano la matrice francescana, mentre Lami (la cui opera, corredata da un’ingente edizione di fonti, resta la principale) sostiene l ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] , ma in realtà rielaborazione di un canto più antico di matrice non colta.
Questa tipologia di canzoni si inserisce in quel , svuotati e completamente decontestualizzati dalla loro matrice originaria, ripresi da musicisti ottocenteschi e adattati ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] 1975) dove De Felice affermò, fra l’altro, che il fascismo era un fenomeno rivoluzionario e totalitario con una matrice di sinistra, espressione di ceti medi emergenti, con una propria idea di progresso volto al futuro, mirante alla creazione ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] o dello Zodiaco, di Apollo e di Marte; e forse ancora ascrivibile al M. è il repertorio naturalistico di più dichiarata matrice paterna esibito nella sala delle Erme (Lui, p. 158 n. 55; Matteucci, 2002, p. 372).
L’esordio pubblico fu tuttavia segnato ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] con L. Colombo e A. Noseda, diede vita al Sindacato italiano tessili, primo sindacato nazionale dell'industria di matrice cattolica e nucleo formativo del gruppo dirigente del sindacalismo bianco. Il peggioramento delle sue condizioni di salute, per ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] ’ormai ultrasettantenne psichiatra intese dire la sua anche su La Psicanalisi(Torino 1926), di cui riconobbe la principale matrice teorica nell’evoluzionismo. D’altronde, negli ultimi anni di vita dedicò sempre maggiore attenzione proprio ai temi del ...
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SERRA, Cristoforo
Barbara Ghelfi
‒ Nacque il 22 novembre 1600 a Cesena da Giovanfrancesco Serra e da Florida Maltoselli (Savini, 1989, p. 29).
Tra i più interessanti pittori cesenati del XVII secolo, [...] ’esperienza caravaggesca, con rimandi a Orazio Borgianni e Giovanni Serodine, mise a punto uno stile robusto e vigoroso di matrice emiliana, ma con quell’impianto severo e quel luminismo inquieto e mobile che caratterizzano il barocco romano (Mazza ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).