TUA, Teresina
Renato Ricco
TUA, Teresina (Maddalena Maria Teresa). – Nacque a Torino il 24 aprile 1866 (Atto Ufficio Anagrafe n. 2273), in una famiglia di umili condizioni: i genitori, Antonio e Marianna [...] I programmi da concerto dimostrarono ben presto una spiccata predilezione della giovane violinista per il repertorio virtuosistico di matrice paganiniana, con una netta preferenza per la musica di Henryk Wieniawski, da lei conosciuto di persona nella ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] tra Buono e Lama, riconosciuti come i principali fautori e promotori in ambito partenopeo di una pittura di forte matrice devozionale e controriformata.
È stata ipotizzata (Leone de Castris, p. 744) la partecipazione del L. in alcune opere ...
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SILVANI, Antonio
Marco Manfredi
– Nacque a Bologna il 16 marzo 1783, ultimo, nonché unico maschio, dei sei figli di Paolo Luigi e di Gertrude Cavara.
Il padre, proveniente da una famiglia borghese sufficientemente [...] di assessore camerale e di giudice del tribunale criminale. Tra l’altro, fu socio ordinario della Società agraria di matrice napoleonica, che in quegli anni divenne uno dei principali centri di raccolta del moderatismo liberale per il ruolo svoltovi ...
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DAVERIO, Pietro Antonio
Alda Guarnaschelli
Da una notizia del 1610 (Besta, 1933), desunta da uno Stato d'anime della parrocchia di S. Babila in Milano, lo si direbbe nato intorno al 1564.
Scultore e [...] e su modelli di Francesco Brambilla il Giovane, il D. si conservo sostanzialmente fedele ai canoni tardomaniestici di matrice toscana, impressi dal maestro, senza mostrare le inquietudini stilistiche del più giovane Giannandrea Biffi. La sua presenza ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] che fosse istituita la suddetta scuola. La ricomposizione del sapere tecnico e artistico attraverso l’uso del linguaggio di matrice eclettica fu la cifra adottata soprattutto nella prima fase della sua produzione, nel corso della quale ebbe già l ...
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TAMASSIA, Giovanni Vincenzo
Cecilia Carnino
– Nacque a Mantova il 29 marzo 1776 da Domenico e da Lucrezia Vedoni.
Di famiglia non nobile ma abbastanza agiata per mantenerlo agli studi, conseguì la laurea [...] i due opuscoli Pensieri e Seguito dei pensieri (Mantova 1797), marcati da un approccio empirico-sensista di matrice lockiana, espresse una cultura politica saldamente articolata sui principi stabiliti dalla costituzione francese dell’anno III.
Nel ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] dei suoi dipinti più noti, L'imbronciata (Palermo, collezione Tessitore), appartenente a un gruppo di opere "di matrice impressionista, dai contorni netti e da larghe stesure cromatiche, immersa in un'atmosfera assorta e inquietante" (Barbera) che ...
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ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] una prova appena tirata da disegno tracciato su pietra o inciso su metallo qualunque, in modo che la tavola originale restasse matrice, e potesse essere indefinitamente conservata. I primi saggi ne erano stati dati dall'Engelmann a Parigi nel 1820, e ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] opera della maturità, accanto all'effetto fantastico, accentuato dalla presenza del paesaggio, è evidente ancora una volta l'intento naturalistico di matrice fiamminga.
Il 19 febbr. 1510 il F. si accordava con l'arciprete e i consoli della pieve di S ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] nel senso di un'adesione agli ideali unitari fatta propria sulla base di una coscienza molto viva, anche se di matrice essenzialmente letteraria, dell'identità nazionale. Nello stesso tempo le lezioni di G. Nisio, un prete che nel 1860 sarebbe ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).