FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] iniziale Q con Seneca nello studiolo. Mentre le larghe volute testimoniano un'assimilazione personale di questo decoro di matrice fiorentina, la figura del filosofo nella sua biblioteca richiama lo stile fiammingo-napoletano della metà del secolo. Il ...
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MARTINI, Fausto Maria.
Michela Fantato
– Nacque a Roma il 14 apr. 1886. Il 24 nov. 1891 venne riconosciuto quale figlio legittimo da Cipriano Martini ed Elena Carli. Il M. compì gli studi liceali nel [...] dalle più mature Poesie provinciali (Napoli 1910).
Sin dai titoli le sillogi tradivano l’aderenza a un crepuscolarismo di matrice corazziniana che tuttavia, pur caratterizzandole, non esauriva l’eterogeneità dei temi e degli spunti di cui i versi si ...
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NOBILI, Durante
Mattia Biffis
NOBILI, Durante (Durante di Nobile). – Figlio del pittore Nobile di Francesco da Lucca (notizie dal 1490 al 1559: Cicconi, 2007, pp. 23 s.), nacque a Caldarola (Macerata), [...] esplicita chiari riferimenti formali e strutturali di matrice lottesca, puntualmente evidenziati da Pietro Zampetti si evidenzia per la prima volta il ricorso a formule di matrice post-raffaellesca filtrate da Raffaellino del Colle e Vincenzo Pagani.
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] la pala con gli Evangelisti nella sagrestia della chiesa dei gesuiti, dove ancora evidenti sono i richiami ai modi classicisti di matrice bolognese. Il F. "fu certamente pittore di teatro" (Ivanoff, 1962, p. 249); e il suo nome ricorre fra quelli dei ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] et labor (Milano; 1906), e in particolare L'Italia ride (Bologna; 1900), dove il D. rivelò "... la matrice preraffaellita, ma anche la matrice classico-antica... la medesima che nutre i sogni paganeggianti del classicismo simbolista di quegli anni ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] di corte italiani e con un circuito di committenza aristocratica e laica parallelo e complementare al filone emergente di matrice religiosa e specificamente teatina. Nel maggio del 1702, il G. stava lavorando a Guastalla ai dipinti per gli altari ...
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SANTI, Fernando.
Stefano Musso
– Nacque il 13 novembre 1902 a Golese – piccolo borgo agricolo nei pressi di Parma destinato, quarant’anni dopo, a essere inglobato nella città –, da Eugenio e da Clementina [...] Imbriani, l’organizzazione di indirizzo riformista che si giustapponeva a quella, capace di ben maggior seguito, di matrice sindacalista rivoluzionaria, guidata da Alceste De Ambris.
Denunciato alla fine del 1920 per incitamento all’odio di classe ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Silvia Marinozzi
RAMAZZINI, Bernardino. – Nacque a Carpi il 4 ottobre 1633 da Bartolomeo Ramazzini e da Caterina Federzoni.
A 19 anni si trasferì a Parma per compiere gli studi [...] dotata di un metodo certo che obbedisca a leggi universali ma soprattutto che cerchi validazione nelle origini antiche di matrice ippocratica. In tale contesto, infatti, quest’ultima era strumentalmente riletta come scienza dotata di una metodologia ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] per le strutture della serra in metallo e vetro, riecheggianti l'architettura ottocentesca del ferro, e per il disegno curvilineo, di matrice barocca, del parco. Nel 1922 fu approvato il suo piano di massima per il restauro del complesso dei palazzi ...
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MASSIMO, Porzia
Raissa Teodori
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno al 1540 da Luca e da Virginia di Giulio Colonna, del ramo romano dei Colonna.
I genitori appartenevano a famiglie giunte ai più [...] alla cerchia che gravitava a Roma intorno alla figura di Filippo Neri e l’adesione alla nuova spiritualità di matrice oratoriana. L’avvicinamento della giovane coppia alla cerchia di Filippo Neri fu favorito sia dallo strettissimo legame che questi ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).