DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] frequentati dal D. si fraintendevano o si coglievano superficialmente i fermenti innovatori esterni. Il D. però rivendicò la matrice ideologica della sua scelta politica: "Io sono uno di quegli esseri gettato nella rivoluzione non per ambizione, né ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] , C. Ferri, F. Cassi) esponente di spicco della scuola poetica romagnola, caratterizzata dalla fedeltà a quel "neoclassicismo di matrice arcadica che ha nel Monti un preciso punto di riferimento" (Baldoncini, p. 47). La produzione poetica del M. si ...
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NERI, Antonio Lodovico
Ferdinando Abbri
NERI, Antonio Lodovico. – Nacque a Firenze il 29 febbraio 1576 (1575 secondo il calendario fiorentino) da Jacopo e da Dianora dei Parenti.
Le notizie sui suoi [...] . Una parte del libro primo tratta della preparazione dei coloranti e Neri usa per le sostanze una nomenclatura di matrice alchemica o chemica non facilmente traducibile, in maniera esatta, nella moderna nomenclatura chimica. I vetri colorati sono ...
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NARDUCCI, Roberto
Milva Giacomelli
– Nacque a Roma il 14 agosto 1887 da Luigi, amministratore del Collegio americano di Roma, e da Sesta Elisabetta Sutto.
Conseguì la licenza tecnica nel 1903-04 presso [...] e per la sistemazione delle vie adiacenti (4° premio) e per il nuovo ponte Flaminio di Roma; progettò inoltre tre villini, di matrice tardo-liberty, a Ostia Mare e un villino della famiglia Ojetti-Fano a Roma. Nello stesso 1920 si iscrisse al terzo ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] influenzate dalla pittura di Gaetano Chierici (Le tortorelle: Carpi, Museo civico), la sua produzione annovera così episodi di matrice macchiaiola (Donna che allatta: Ibid., e Maternità: Carpi, collezione privata, in Un "macchiaiolo" a Carpi(, n. 55 ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] espressi dal Sillabo alcuni anni dopo (1864).
Il C. assorbì questa spiritualità intransigente diffusa nell'ambiente veneto: la matrice cristocentrica e la mentalità ecclesiale papale saranno le costanti della sua vita, spirituale e del suo metodo di ...
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STURANI, Ludovico.
Riccardo Piccioni
– Nacque ad Ancona il 10 ottobre 1778 da Francesco e dalla nobildonna Maria Passeri.
Era discendente di una nobile famiglia proveniente dalla Repubblica di Ragusa, [...] del Regno italico Daniele. Dal matrimonio, grazie al quale Sturani poté inserirsi in un circuito di reti relazionali di matrice liberale, nacquero sei figlie (delle quali non sappiamo nulla) e tre figli: Francesco (1819), Luigi (1822) e Carlo (1832 ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] De Matteis nella chiesa di S. Nicola.
Il G. riesce a fondere in un'equilibrata struttura architettonica di matrice classica, nuovi ed elaborati motivi decorativi barocchi ispirati alla lezione di Cosimo Fanzago; si tratta, in particolare, dei ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] da sentimenti intimi e familiari - caratterizzate da uno spiccato realismo. Tale componente stilistica è improntata ad una matrice classica derivatagli da una vera passione per la statuaria antica, come conferma la sua ricca raccolta di riproduzioni ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] a matita di Firenze (coll. privata). In queste opere è notevole la vicinanza a Degas, dovuta anche alla lontana, comune matrice: Ingres (la cui opera il C. può aver conosciuto sia direttamente sia - soprattutto - attraverso il Mussini). I ritratti ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).