ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] rossiana su Parma, della quale egli fu protagonista specialmente negli anni dell’alleanza con il legato. Nel 1324 la chiesa matrice della città fu scelta come luogo di proclamazione del processo contro i Visconti (G. Mollat, Jean XXII..., 1904-1947 ...
Leggi Tutto
JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] di Toledo (ms. 4.2) a lui ugualmente riferibile, rivelano, pur nell'adesione a certe colte cadenze espressive di matrice bizantina, un diverso livello di maturazione, non ancora toccata, come accadrà invece nelle opere più tarde, da quella insistita ...
Leggi Tutto
VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] alla sua formazione culturale e politico-ideologica repubblicano-mazziniana impregnata di socialismo non rivoluzionario di matrice umanitaria; agli inizi del Novecento, nonostante l’opposizione dei prefetti giolittiani, divenne l’unico rappresentante ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] di seguire da vicino il maturarsi nel giovane studioso romano di interessi scientifici moderni, da una matrice culturale immancabilmente scolastica: "... onde - precisa Federico Cesi - mentre il Cesarini attendeva a difendere come acerrimo scolastico ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] dato alle stampe Della natura dei nostri pensieri e della maniera con cui si esprimono, un trattato di logica di matrice chiaramente portorealista dedicato a Benedetto XIII.
In queste opere mature, Pascoli persegue la sua indagine sui rapporti tra ...
Leggi Tutto
LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] delle maioliche di Deruta (Forma 60, Forma 60A). Nel 1961 realizzò una serie di piccole opere in bronzo, ottone e gesso di matrice astratto-informale che furono esposte nel 1976 da N. Ponente alla Studio S di Roma. Su indicazione di L. Venturi - che ...
Leggi Tutto
SQUARCIAFICO
Paola Guglielmotti
– Il 23 marzo 1297, nel palazzo del Comune di Genova, il podestà approvò l’atto che sanciva l’adozione del medesimo cognome da parte di alcune famiglie e di conseguenza [...] . Lorenzo.
C’era dunque il desiderio di dare più nitida riconoscibilità al proprio insediamento, situato quasi dirimpetto alla chiesa matrice e costituito da molte case di pregio e dalle due torri delle famiglie di maggior importanza, cioè de Rodulfo ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Roberto
Emilio Renzi
OLIVETTI, Roberto. – Nacque a Torino il 18 marzo 1928, primogenito di Adriano, imprenditore, e di Paola Levi. Seguirono due sorelle, Lidia e Anna.
Dopo la separazione [...] elaboratori dalle dimensioni contenute, per applicazioni tecnico-scientifiche e civili.
Roberto sviluppò sino in fondo la matrice tipica di Adriano, ossia industriale e culturale insieme: investire a lungo termine innovando nei prodotti, nei ...
Leggi Tutto
DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] ", cioè la possibilità, già indicata da H. Fizeau, di trasformare la lamina dagherrotipica in una matrice inchiostrabile e quindi riproducibile. Negli anni successivi, aggiornandosi sulla naturale evoluzione tecnica del processo fotografico, passò ...
Leggi Tutto
BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] B. riusciva a dar vita a una scuola per i bambini delle famiglie protestanti, ad una modesta infermeria che fu la matrice dell'ospedale valdese, al cimitero per gli acattolici della città. Le sue amicizie provenivano dal gruppo anglosassone, che già ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).