METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] . 207 s.). Diversa è la scelta per pubblicizzare Liebig vero estratto di carne (1899), dove il classicismo eroico di matrice michelangiolesca trionfa nel giovane che tiene a bada l’animale che, di profilo, occupa tutta la parte centrale del manifesto ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] educativi, menzionava una "Pomponianam […] libertatem" quale matrice culturale comune e nel rispondere G. confermava " . 46-49; M. Santoro, L'emblematica memoria del maestro: la matrice umanistica, in Id., Ariosto e il Rinascimento, Napoli 1989, pp. ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] nei primi anni romani il F. realizzò numerosi dipinti di genere, animali e nature morte, nei quali è riscontrabile la matrice naturalistica di area settentrionale (cfr. i dipinti delle collezioni del conte di Leicester a Holkham Hall, Norfalk, e del ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] adesione al liberismo economico, pur differenziando le proprie posizioni da quelle della scuola degli economisti siciliani di matrice autonomistica e liberale, quali R. Busacca e F. Ferrara.
Dopo qualche anno di pratica legale presso lo ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] successo, non seguì la strada della diplomazia alla quale era stato avviato, ma si unì a gruppi di matrice massonica e liberale, lasciandosi coinvolgere in oscure missioni al termine delle quali, ormai politicamente compromesso, dovette lasciare il ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] così come alla causa patriottica, esordì nel 1883 all'Esposizione nazionale di belle arti di Roma con le opere di matrice verista Art. 88 del codice penale (bronzo) e Il primo furto (VII comandamento). Nel 1887, alla V Esposizione nazionale artistica ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] un quadraturista di notevole monumentalità e di sicuro gusto scenografico, con uno stile precocemente classicista e di evidente matrice palladiana. Le sue partiture decorative sono modulate in composizioni semplici, ariose e ponderate. Il suo operato ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] il tema generale della Biennale, Dalla natura all'arte, dall'arte alla natura, attraverso l'inedita installazione di matrice concettuale A contatto della natura negli spazi puri, composta da 17 paesaggi disposti sulla parete secondo una progressione ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] degli scioperi milanesi in ottobre e a novembre partecipò alla riunione di Parma dei sindacati scissionisti dalla matrice socialista, considerata troppo moderata. Alla guida amministrativa della Camera del lavoro di Piacenza, tenne accesi comizi che ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] del secolo sono attivi maestri, come G.B. Bissoni e P. Damini, ancora profondamente legati a moduli tardomanieristi di matrice tintorettesca. D'altro canto, però, nei primissimi anni Cinquanta del XVII secolo a Venezia e a Bergamo il danese Eberhard ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).