Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] di sterminio. Tuttavia, scrive Trifone, la categoria interpretativa della faziosità non riesce a spiegare la più profonda matrice dell’atteggiamento dantesco, le cui punte estreme tendono piuttosto a inscriversi entro la diversa categoria – contigua ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] una sagoma maschile sul selciato e una giovane donna in un giardino); dall’altro, nell’esercizio metanarrativo, di matrice pirandelliana (più scopertamente dichiarato verso la fine [pp. 320-321]), di una spasmodica ricerca di identità, senza ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] » (Fava in Barbagallo 1983). In Fava non esistono confini insormontabili, interni all’umano sentire. Tutto ha origine da un’unica matrice creativa: si acquisisce il mondo esterno, con l’intelletto e con i sensi, e lo si estromette, in una data forma ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] . E lo stesso Vincenzo Collura detto Cecé è un finto marinaio, un uomo di fatto fuori posto, e diventa la matrice scanzonata di una serie di avventure basate su una sorta di visione subliminale degli eventi.In questo si può ricollegare Cosimo ...
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La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] considerate infondate o pretestuose. Il luogo comune dedicato alla caccia alle streghe è piuttosto diffuso nel mondo occidentale di matrice cristiana, dagli Stati Uniti all’Australia (basta una ricerca di witch hunt sul New York Times per scovare ...
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Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] » (p. 37); la trasparenza semantica, almeno per i cólti dell’Europa dell’epoca, garantita per l’appunto dalla matrice classica: «i termini sono facilmente traducibili e si inseriscono quindi in una dimensione comunicativa internazionale» (p. 36).Lo ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] testo, per poter finalmente pubblicare quello che in realtà è il suo primo romanzo –, in cui è evidente una matrice realista, o neorealista, comune anche a Passione di Michele, ma che in questo caso si apre a contaminazioni espressionistiche. Ai ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] nomi degli avi paterni o materni, funzionale a mantenere la continuità onomastica familiare. Nel complesso i nomi di matrice religiosa risultano prevalenti, seguiti da nomi storici e letterari, augurali e affettivi (Introduzione a NPI); dal punto di ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] , tali da giustificare la diversità dei campi semantici all’interno dei quali troviamo prestiti e, più nello specifico, deonimici di matrice araba. Se dopo l’VIII e il IX secolo d. C., sulla scia della conquista arabo-islamica della Penisola Iberica ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] dal toponimo laziale Amatrice, soprattutto perché il prenome è tipico dell’Agrigentino, dove è ben nota una Chiesa Matrice (dizione che corrisponde genericamente alla chiesa madre, sede dell’arciprefettura); ma la forma è stata scambiata per un ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia e della lunula, e alla cui opacità...