RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] questa realtà storica che si può più chiaramente comprendere la persistenza, al contempo, di motivi di estrazione bizantina e di matrice islamica all'interno di molti esemplari tessili rifiniti a r., la cui provenienza può in taluni casi, a ragione ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] tra l'altro, colpisce che l'architettura permeata di esperienze maturate nel Mezzogiorno d'Italia eluda proprio quelle di matrice islamica (Lehmann-Brockhaus, 1983).Quando intorno al 1180 la produzione degli amboni raggiunge in A. il suo apice - con ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] Cennino Cennini, la letteratura tecnica si rivela una miscela di ricette originali e di compilazione, che rispecchia la duplice matrice, teorico-pratica, di questi scritti. Se si va a vedere nel corredo delle grandi botteghe medievali, vi si possono ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] del torrione da basso: qui elementi desunti dai Dossi e dal Romanino, si fondono con un dinamismo plastico di matrice pordenoniana, calato in un contesto ornamentale ricco di riferimenti al gusto romano. Non meno suggestiva è la decorazione dei ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] e al pieno dominio dei mezzi espressivi. La costruzione prospettica di origine melozzesca, la metrica dolcemente ritmica di matrice umbro-romana e i grafismi di sapore antoniazziano sono qui resi in una scena di nuova complessità, vivacizzata dalla ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] in gloria (1600) giànella chiesa omonima di Sassuolo, ora nella Galleria Estense di Modena (Cionini, 1902),anch'esso di matrice ludovichiana. Fra i più attenti allievi e i più intelligenti interpreti del maestro il C. si rivela partecipando, fra il ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] traverso" con una Storia di Annibale che Frediani (p. 19) vide in collezione privata lucchese; fiorentina è, infatti, la matrice culturale denunciata dall'unico dipinto rimasto di tutta l'attività del G. nella città di Lucca (Campori, p. 119): la ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] .
Da questo momento in avanti la vicenda artistica del G. si svolse seguendo il filo di una figurazione di matrice accademico-verista, di volta in volta lievemente toccata da suggestioni dei modi artistici emergenti, diffuse attraverso le esposizioni ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] dei colori.
Tuttavia il M., incapace di cedere alle lusinghe di un gusto facile o all'imperante simbolismo di matrice dannunziana allora dilagante, confortato da un'indole incline al realismo pittorico, proprio sul finire del secolo scelse di ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] conosciuti dal C. in ambiente triestino, quali Veruda e Rietti, lo portò a sviluppare una pittura impressionistica di matrice tedesca, dalla pennellata sfatta e fortemente contrastata. Sempre con questi modi pittorici, nel periodo tra il 1920 e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).