LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] denominati cantari, a porsi nella tradizione narrativa in ottave d'origine meno elevata. L'impianto è di matrice eroicomica: secondo Baldinucci il Malmantile volle essere "tutto il rovescio della Gerusalemme liberata". Vi si narra la ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] la compiutezza della fabbrica si manifesta del resto nel caratteristico impianto planimetrico regolarizzato e modulare di matrice cistercense, presumibilmente mediato dall'azione degli Umiliati (Romanini, 1989), e nell'alzato, ancora parzialmente ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] componente gotica, che giunge ad altissima maturità nella Madonna Rucellai. Tutta la critica è stata concorde nell'indicarne la matrice francese; ma non era stato ancora rilevato che un esempio di pura cultura gotica luigiana, rielaborata per tempo ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] metodi di composizione ornamentale caratteristici dei popoli nordici e il linguaggio tipicamente naturalistico delle forme di matrice mediterranea. La discussione tuttora in corso, che finora non è approdata a un risultato soddisfacente, sullo ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] trasformazione in chiese cristiane, e furono "liberati da superfetazioni" teatri e templi che si erano conservati solo come forte matrice morfologica e materica dell'abitato medievale. Gli scavi di L. Ross sull'Acropoli di Atene, che iniziarono poco ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] traccia delle innovazioni vandyckiane, che rappresenta la revisione, in varia misura di ispirazione naturalistica, di quella matrice fiamminga che dette impulso al diffondersi di importanti interpretazioni del ritratto, con T. Finelli a Venezia, con ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] alla prima metà del sec. 13° in tutte le espressioni figurative dominarono tendenze antichizzanti e illusionistiche di matrice bizantina. Fino a quel momento le botteghe pittoriche si erano costituite soltanto in residenze principesche, vescovili e ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] sono quasi sempre dipinte con vernice e fino al VII sec. appaiono liberamente impastate, mentre dal VI sec. sono ricavate da una matrice); i lebeti ornati di grifi (Greifenkessel) in bronzo di cui S. fu fiorente centro di produzione nel VII e nel VI ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] del Terzo Maestro della cripta del duomo di Anagni (v.), tanto da far pensare a una vera e propria identità di matrice culturale tra le due opere, sia pure con presenze fluttuanti di singoli pittori.Sempre nella chiesa inferiore, un affresco, che ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] soprattutto quella dello stampo (riproduzione meccanica di una decorazione grazie all'imbutitura di una lamina con l'impiego di una matrice di metallo) per la decorazione di guarnizioni di cofanetti e secchielli o anche per piastre di fibule.Il damas ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).