Nome d'arte del pittore K. Schmidt (Rottluff, Chemnitz, 1884 - Berlino 1976). Studente di architettura con E. Heckel a Dresda, nel 1905 fu tra i promotori del gruppo Die Brücke. La sua opera pittorica, [...] trasse poi motivi dall'arte primitiva, barbarica e negra, elaborando uno stile accentuatamente bidimensionale di chiara matrice espressionista. Negli anni successivi alla prima guerra mondiale (durante la quale eseguì incisioni di intensa religiosità ...
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Pittore italiano (Venezia 1919 - ivi 2006). Formatosi da autodidatta, nel 1942 aderì a Milano al movimento di Corrente. Dopo aver preso parte attiva alla Resistenza, fu, nel 1946, tra i promotori del Fronte [...] che lo portò a unirsi al gruppo degli Otto pittori italiani (1952-53). Partito da un'impostazione di matrice neocubista (ciclo Europa, 1950; ciclo della Protesta, 1953), V. giunse, attraverso il progressivo abbandono delle griglie geometriche e ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] opere, strutturate negli anni Settanta in elementi geometrici ritmicamente scanditi, dopo il 1982 riproposero un linguaggio di matrice gestuale. Direttore (1982) dell'Accademia di belle arti di Roma, dal 1988 realizzò anche sculture. Parte integrante ...
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MAESTRO MELCHIORRE
Architetto e scultore attivo nel XIII sec., nato a Montalbano Jonico nel distretto di Matera. Nella generale mancanza di documenti relativi ai nomi di architetti e molto spesso anche [...] aveva già operato il magister Sarolo. Nel 1279 M. firma inoltre l'architrave del portale maggiore e il pulpito della chiesa matrice di Teggiano ("Magister Melchior me fecit"), in cui si colgono, tra gli altri, gli echi un poco attardati dell'arte ...
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Pseudonimo del pittore francese di origine russa Iaroslav Sosountzoff (n. Karlstejn 1922 - m. sui Pirenei 1976). Dal 1940 affiancò agli studî di matematica e di biologia alla Sorbona (dove insegnò dal [...] la nuit (1946) e Rixes (1950-51), partecipò dal 1955 alle manifestazioni del gruppo Phases, ricercando sempre più soluzioni di matrice segnico-informale. Tra il 1965 e il 1971 si dedicò anche alla scultura. Oltre a poesie e scritti apparsi in varie ...
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Pittore italiano (n. Morro d'Alba 1949). Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, [...] con N. De Maria e M. Paladino è divenuto uno dei protagonisti della transavanguardia, elaborando un linguaggio di matrice neoespressionista che progressivamente si è arricchito di un vocabolario figurativo e simbolico ricorrente. Nelle sue opere, che ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] at Corinth 1046-1947, in Hesperia, XVI, 1947; A. Cederna, Teste votive di Carsoli, in Arch. Class., V, 1953; A. Andrén, Una matrice fittile etrusca, in St. Etr., XXIV, 1955-56; S. Paglieri, Una stipe votiva vulcente, in Riv. Ist. Arch. Stor. Arte, IX ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] b. che può essere considerata Montauban (dip. Tarn-et-Garonne). La piazza quadrangolare porticata, luogo del mercato, è matrice dell'impianto regolare dei lotti circostanti e l'intero organismo si struttura, con un adattamento al terreno che non ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] fabbricante veniva spesso impressa sulla t. s., una o più volte, sul fondo di vasi lisci e decorati, o sulla matrice usata per riprodurre forme decorate. Tali marche di fabbrica rivelano grande diversità cronologica e locale, che non merita d'essere ...
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Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] mostrano l'integrazione di raffinati stilemi manieristici toscani e veneti con una forte sensibilità per il naturalismo di matrice caravaggesca. Dopo il giovanile gruppo dell'Annunciazione (1605-08, Orvieto, Opera del Duomo), eseguì, tra l'altro, la ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).