MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] sentito bizantinismo di Alberto Sotio. La loro produzione si pone nel solco della cultura spoletina e denuncia stilemi di matrice tardocomnena e influssi giunteschi, per diventare punto di riferimento di una serie di dipinti collocati ab origine in ...
Leggi Tutto
FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] Dossi nel palazzo della Rosa in Ferrara.
Alle suggestioni dossesche si assomma l'influenza della statuaria, di matrice raffaellesca, di A. Begarelli, leggibile soprattutto nella plastica tornitura delle anatomie. Apporti dei F. sono ipotizzati anche ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] magistero tecnico, una notevole intelligenza urbanistica ed una sicura padronanza di quel linguaggio architettonico neocinquecentista, di matrice vignolesca, che durante la Restaurazione si era imposto nei centri dell'Emilia Romagna.
Incaricato del ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] inquadrano l'ingresso principale e dalla decorazione in cemento martellinato delle bucature (ibid.).
All'accentuato decorativismo di matrice baroccheggiante tipico del M. fa da contraltare l'elevata qualità delle sue opere sotto il profilo tecnico ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] e non, e propone la sua esperienza attiva di conservatore e di collezionista, per nulla incanalata entro teorie e gusti di matrice classica.
Nella premessa al testo egli afferma che "tutto quello che si trova notato in questo libretto è stato da me ...
Leggi Tutto
DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] figura allungata dalla testa piccola, nel ritratto del D. sarebbe anche da rilevare la presenza di elementi stilistici di matrice bronzinesca quali l'intento disegnativo, il plasticismo compatto, la ferma incisività della luce sul volto e sulle mani ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] di Cagliari.
Una caratteristica del suo lavoro di incisore fu la creazione di monotipi derivati da una matrice vitrea che egli denominò "fumages", riesumando un termine degli argentieri rinascimentali e raggiungendo con questa tecnica una ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] pagamenti scaglionati fra il 1594 e il 1600 (Teodori, 1981), rivela interessi per il naturalismo riformato di matrice toscana di Andrea Boscoli e contatti con la pittura dell’anconetano Andrea Lilli, entrambi abbondantemente attivi nelle Marche ...
Leggi Tutto
D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] nel 1716 per il convento napoletano di S. Gregorio Armeno, e un parato d'altare, del 1724, per la chiesa matrice di Scilla. Con i maestri Lorenzo Cavaliere e Giuseppe Palmentiero, Giovan Battista eseguì nel 1725 ventiquattro ricchi splendori per ...
Leggi Tutto
CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] , ai marcapiani e attorno alle finestre. L'edilizia impersonale e neutra di tali fabbriche tradisce appena la sua matrice settecentesca in particolari minori, come l'agile arcuarsi della scala interna del palazzo Montemagni, il lavorio in pietre ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).