GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] col Bambino (ibid., già nella chiesa di Monte del Re), che ha evidenti analogie con il linguaggio di G. nella matrice padovana dello schema compositivo. Gli è stato inoltre riferito (Tumidei) un affresco frammentario con l'Annunciazione e due angeli ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] di Torino inviò sette disegni a fumo su ceramica con paesaggi e scene di genere e di costume fedeli al verismo di matrice palizziana, tra i quali si ricordano: Ponte sul Calore presso Bagnoli Irpino, I rudimenti della calzetta, Asinelli (tratto da un ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] postumo di colpe che appartenevano al sistema e che niente avevano a che fare con la sua probità da Ecole polytechnique di matrice francese e di ispirazione piemontese.
Fonti e Bibl.: Al di là degli episodi delle tre aule della Camera la bibl. del C ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] (La tessitrice e La donna del tiro a segno, entrambe del 1929, coll. famiglia Ferré, Milano) alle deformazioni di matrice espressionista e fauve di opere quali Modella nello studio (1930), Ragazze sedute (1930), Saltimbanchi (1931, tutte e tre in ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] G. affiorano reminiscenze dello stile dell'Alberti, con accenti di vago sapore classicista, e soluzioni formali di generica matrice cortonesca. Tali riferimenti vengono tuttavia superati, e per certi versi stravolti, da quel suo stile "tutto soavità ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] gli homini e la Favola d'Amore e Psiche. Il complesso programma iconografico nasconde un significato unificatore di matrice illuminista: la passione amorosa conduce alla rovina, mentre la serena ragionevolezza dell'amore coniugale sostiene l'umanità ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] , 1991, p. 89). Potente la fisionomia del s. Paolo che ricorda gli studi di anatomia facciale e le caricature di matrice leonardesca.
Dopo il 1515 è situabile la tavola con la Deposizione di Gesù nel sepolcro (già Londra, galleria Matthiesen), che ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] La Tribuna del 27 genn. 1929, per primo evidenziò le affinità del M. con la pittura francese di matrice antimpressionista, mettendolo però in guardia sia da deformazioni eccessive sia dagli eccessivi riferimenti ai modelli del passato. Durante il ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] dove lavoravano a contatto con colleghi padovani come Tiziano Aspetti detto il Minio, in un contesto culturale di dichiarata matrice manierista, aggiornato sull'esempio dei cicli decorativi romani di B. Peruzzi, di Raffaello e di Giovanni da Udine.
L ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] secca dei volumi e le forme angolose delle membra, fa riscontro il piacevole paesaggio castellano dello sfondo, di chiara matrice belliniana.
Della prima metà del nono decennio sono due tavole firmate raffiguranti entrambe la Madonna col Bambino, una ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).