MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] sia dalla giuria sia dalla critica. Grande attenzione fu riservata in particolare al progetto del M., nel quale la matrice classica dell'organismo a pianta centrale veniva negata "non con deformazioni ma con trasparenze. Le architetture di Vittoni ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] e di quello storico-artistico è il tratto emergente della sua personalità culturale, ed è in essa che va vista la matrice di un progetto che egli maturerà per diversi anni, prima di poterne avviare la realizzazione: l'idea di una dettagliata carta ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] altro elemento caratterizzante il suo profilo fu il legame con la massoneria, in piena coerenza rispetto alla matrice risorgimentale, laica e tendenzialmente progressista della sua formazione politica; egli venne iniziato nel 1875, affiliandosi alla ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] commissioni ricevute. Egli seppe allora rinnovare il proprio linguaggio, ingentilendo le forme e abbandonando la staticità, ancora di matrice neoclassica, degli esordi. Della sua produzione si ricordano, tra le opere più note: la Pensierosa; l'Amore ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] è infatti possibile rintracciare varie e disparate influenze: la scuola francese per l'eleganza armonica e coloristica, la matrice russa per un certo pianismo percussivo e motorio, mentre nelle cadenze il modello è ancora quello titanico e retorico ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] dal diffuso ricorso alle chinoiseries, agli arabeschi e alla stilizzazione dei motivi vegetali, con il nuovo classicismo di matrice francese.
Doveva aver raggiunto un certo prestigio e benessere economico se nel 1777 finanziò, insieme con B. Galliari ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] della Galleria nazionale delle Marche a Urbino, dove l'influsso del Ridolfì è particolarmente evidente in alcuni stilemi di matrice veronesiana.
Ancora in collaborazione con il maestro veneto il C. lavorò poco dopo il 1627al complesso di tele che ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] . Nel giro di pochi mesi l'Associazione collettivista, che nel frattempo andava abbandonando la sua primitiva matrice radicale e accentuava gli elementi socialisti del suo programma, riusciva ad assorbire altri settori del movimento socialista ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] , veicolo monoposto e con predella per palafreniere, da utilizzarsi per scopi di rappresentanza.
Un dovizioso repertorio di matrice tanto neoclassica che di un attardato barocchetto si dispiega negli intagli dorati: così le due grandi aquile a ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] struttura porosa della materia, che, attraverso l'ipotesi dei diversi ordini di combinazione dei corpuscoli, è assunta come matrice delle qualità macroscopiche dei corpi. È probabile che una delle fonti attraverso le quali il G. venne a conoscenza ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).