CRIVELLI, Angelo Maria, detto il Crivellone
Luisa Tognoli Bardin
Non ci sono pervenute notizie biografiche su questo abile pittore animalista: non si conoscono neppure fonti documentarie che possano [...] di cacce, di uccelli selvatici e domestici, di animali da cortile e di pesci.
Tali soggetti avevano una precisa matrice nordica, fiamminga in particolare, legata ad alcuni pittori della cerchia di Rubens, quali F. Snyders e Paulus de Vos ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] reggiana, nonché la bottega del più noto 0. Talami, esponente della cultura figurativa irradiatasi da Bologna, di prevalente matrice reniana. Attorno al 1712 coadiuvò come "macinator di colori" (ibid.) il quadraturista modenese G. Dallamano, che in ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] la chiesa di S. Maria delle Grazie a Modena. In molte di queste chiese il F. realizzò anche dipinti su tela di colta matrice purista.
All'inizio del nuovo secolo il F. eseguì la pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Silvestro a Fanano e gli ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] .
La formazione all’Istituto di belle arti fu molto importante per Pazzini: la cultura accademica fondata sul disegno di matrice purista, rigoroso e metodico, fu l’elemento peculiare nella sua poetica, centrata su un’indagine della natura allo stesso ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] è fondata però anche su alcuni elementi presenti in altre opere, come la chiesa di S. Francesco Borgia a Catania e la matrice di Palma di Montechiaro: uno per tutti è il motivo sincopato di facciata, un telaio su due registri di colonne libere ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] in assenza di riscontri documentari, il ruolo emergente di G. nel corso degli anni Trenta.
La tessitura luministica di matrice beccafumiana definisce i profili delle figure di tre dei quattro pannelli del cataletto della chiesa di Fontegiusta (Siena ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] , possiamo sommariamente ricostruire attraverso testimonianze perlopiù indirette le connotazioni essenziali della manoscritta Cronica del Real Monastero e Matrice Chiesa di S. Maria La Nova di Monreale, un tempo custodita nell'archivio del duomo. La ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] , e l'altare dell'oratorio di palazzo Saluzzo (1742). Nel 1736 pronunciò un parere negativo sul progetto del soffitto della chiesa matrice di Tricase.
Tra il 1738 e il 1740 firmò il rifacimento del complesso leccese dell'Ordine di S. Giovanni di Dio ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] II Mostra autunnale degli Amici dell'arte di Varese, dove si distinse con l'opera Alba (dispersa), di matrice naturalistica e influenzata dalla tradizione luministica lombarda di fine Ottocento. Due anni dopo partecipò alla Mostra dei concorsi dell ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] ai primordi del XIX, II, Rimini 1884, pp. 452-458; L. Giovenardi, I Giovenardi nei 122 anni successivi di possesso della chiesa matrice dei Ss. Vito e Modesto diocesi di Rimini, Gatteo 1892, pp. 13-28, 39-56; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).