MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Piacenza il palazzo per gli uffici provinciali e per le Poste e telegrafi (1912-13), ove in un impianto di matrice neocinquecentesca inserì elementi tratti dai più moderni repertori del liberty e dell'art nouveau.
Nel 1911 ricevette l'incarico del ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] tuttavia si delinea con maggiore chiarezza una ricerca di forme pure, attraverso il recupero di elementi che denunciano una matrice geometrica. La linearità e l'interesse per "le cose pulite" a detta dello stesso artista (nella citata intervista di ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] (Appolis, 1960; Rosa, 1969).
Costretto dal nuovo pontefice Clemente XIII a firmare il Breve di condanna del catechismo di matrice giansenista di François-Philippe Mésenguy, fu colpito da «fierissimo colpo di apoplessia» e morì il 5 luglio 1761 nell ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] suo sforzo di aggiornamento, in una concezione solida e umile del proprio mestiere cara agli scultori di matrice comacina e campionese: caratteristiche arricchite dalla considerevole ampiezza dei riferimenti culturali, dei modelli iconografici e dei ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] le esigenze autonome del lavoro critico confrontandosi con l'ampio spettro dei vari ricercatori, senza privilegiare quelli di matrice cattolica. Si muoveva, in ogni caso, su una linea "originale, che sarebbe inadeguato chiudere nell'etichetta di ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] palcoscenico nel caso degli spettacoli d'opera - solo in parte influenzava un pensiero compositivo che sostanzialmente restava di matrice sinfonica. Dato che in Italia la carriera compositiva coincideva ancora con quella operistica, il M. cercò di ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] , che qui apparivano come usurpatori di prerogative imperiali. Lo sguardo, coerentemente, assumeva una prospettiva dinastica, di matrice signorile e rurale, e tentava di definirne le radici storiche riprendendo e reinterpretando il mito aleramico: la ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] Mataroli.
Cominciò successivamente a lavorare con la tecnica del monotipo (procedimento di pittura a stampa, ottenuta da una matrice a diversi colori) e si legò all'ambiente romano influenzato, in quegli anni, dalle nuove esperienze tedesche ed ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] teoria; il B., ponendo tali coordinate in forma più generale, simmetrica e omogenea, definendole come i determinanti della matrice delle coordinate omogenee di una coppia di punti o di piani individuanti la retta, introduce per primo, nelle ricerche ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] scritti (in particolare di The art of playing on the violin, fondamentale veicolo di diffusione della scuola violinistica di matrice corelliana, tradotto prima della fine del XVIII sec. in francese e in tedesco) attende tuttora di essere compiuto, e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).