DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] analoghi o eguali) si fondono abilmente con un linguaggio calcolato ed intessuto del consueto formulario cortese. La matrice provenzale èpure evidente nel tema topico della "fina disianza" (v. 14), nella descrizione usuale della fenomenologia amorosa ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] nello spazio della psiche e pratica una sorta di filosofia del disimpegno nei confronti delle convenzioni sociali. Di matrice laica e non autobiografica, la scrittura del G. appare pertanto lontana dalle prove di altri narratori vicentini ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] la Novella di Tebaldino e monna Rosa ambientata a Firenze e ricca di toscanismi sovrapposti ad un fondo lessicale di chiara matrice veneta.
Durante le sua missione in Toscana il C. scrisse tre libri di Commentari che narrano le vicende politiche e ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] costituzione della forma dialogica dalle rovine della monologia. Le quattro notti del Cortegiano costituiscono in definitiva una matrice discorsiva che l'alba del quinto giorno, così espressamente naturalistica, infrange cercando in qualche modo di ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] Nello stesso modo i symboles (o ‛segni-personaggi' delle leggende) una volta messi in circolazione, si staccano dalla matrice (l'‛origine') e divengono proprietà di tutti alla pari degli altri segni appartenenti, per esempio, ai sistemi linguistici ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] su un versante più lirico e tradizionale.
Tale impronta ha spesso ricondotto i lettori, anche i più autorevoli, a una matrice ispirativa prettamente italiana («un fiore senza gambo visibile», scrisse tra gli altri Piero Bigongiari, in S. P.: per una ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] tanto da far supporre che il G. intendesse proporre ai rimatori contemporanei, che si allontanavano sempre più dalla matrice petrarchesca, modelli poetici esemplari, secondo il magistero del grande trecentista. è questo l'aspetto che meglio fu colto ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] suburbane). Se infatti persino amici ed estimatori biasimavano l’eccessiva arditezza di idiomatismi, pronomi e che di matrice dialettale, altri, come il pubblicista Edoardo Scarfoglio e il sicilianista Alessio di Giovanni, rinfacciavano a Verga la ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] Isabella, madre del principe di Bozzolo). Forse nutrita dalla pratica di consigliere di corte, ma più probabilmente derivata dalla matrice letteraria di uno dei "generi" più famosi dell'epoca, apparve del C. a Venezia una Lettura di Parnaso (1620 ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] ora a esiti di tono realistico, ora ad accenti favolistici e fiabeschi, nascono, come è probabile, da una fondamentale matrice autobiografica.
Opere: Tentativi d'arte di E. Elia triestino caduto sul Podgora il19 luglio 1915, Trieste s.d.; Scritti ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).