Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] e barocca si ispira al genere horror e a quello della fantascienza. In diversi libri inoltre è evidente la matrice autobiografica e in altri la verità storica si intreccia con l’invenzione fantastica. Traduttore, M. accompagna all’attività letteraria ...
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Teoria della fonologia, enunciata da R. Jakobson e da lui successivamente elaborata in collaborazione con C.G.M. Fant e M. Halle, che riconduce i sistemi fonologici di qualunque lingua a un numero limitato [...] sì definibile in base a opposizioni binarie (+ o −) e l’insieme dei fonemi di una lingua si inquadra in una matrice binaria. Tale teoria ha la sua origine nella formazione hegeliana di Jakobson, con la tendenza a interpretare i fatti linguistici in ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] operatore lineare che agisce sullo spazio vettoriale degli stati del sistema; un operatore lineare si può rappresentare mediante una matrice finito- o infinito-dimensionale e di conseguenza il c. di due operatori lineari è in generale non nullo. Il ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] delle onde sismiche trasversali o onde seconde.
Nella descrizione quantistica di processi d’urto tra particelle, la matrice S è la matrice i cui elementi sono le ampiezze di probabilità che si hanno di osservare, in conseguenza dell’interazione ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] d’amore e organizzandole entro un tessuto narrativo ed esplicativo in prosa, trasfigura l’amore per Beatrice, abbandonando la matrice cortese, in un’esperienza sublimante, decisiva per tutta la storia letteraria del poeta. Ma pochi anni più tardi ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] di base fiorentino-toscana, arricchita dalle varianti locali di tutta Italia. Il nucleo toscano di partenza aveva la stessa matrice di quella serie di termini che si impose negli stessi anni nell’architettura a fianco della terminologia vitruviana, e ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] di mondo considerata in un contesto spaziale statico e atemporale. Essi rappresentano persone, oggetti, ambienti e sono correlati alla matrice cognitiva che consente di cogliere le percezioni relative allo spazio (Werlich 19822: 93; Lo Duca 2003: 197 ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] è contrapposta quella – forse ipercorrettistica o forse di matrice settentrionale – a ritrarlo sulla terzultima, in nomi una certa riduzione dei suffissi -essa e -trice (forme di matrice femminista come la studente, la professora, la direttora non si ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] imprimere ai propri enunciati una vis coinvolgente (Desideri 1984: 24-30), unitamente a diffusi traslati metaforici di chiara matrice biblico-evangelica, che connotano i discorsi di una valenza quasi sacrale (ad es., metafora della montagna, della ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] (o neologia), a cominciare dalle voci latine adattate nelle opere dantesche, e proseguendo coi ➔ cultismi (anche di matrice greca) di giuristi e teologi medievali, di umanisti, filosofi e scienziati tra Rinascimento ed età moderna, per finire ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).