lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] dal sistema x'=ax+by, y'=cx+dy, con a, b, c, d numeri reali; la matrice (acbd) si dice matrice della trasformazione lineare (se tale matrice è degenere, anche la trasformazione si dice degenere). In generale, in uno spazio vettoriale S su un corpo ...
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autovalore
autovalóre [Comp. di auto- e valore] (a) [ALG] [ANM] (a) Data una trasformazione lineare f di uno spazio vettoriale V in sé stesso, è uno scalare s tale che, per qualche v∈V vale la relazione [...] non identicamente nulle, dette autofunzioni: v. equazioni integrali: II 477 d. ◆ [ALG] A. e autovettore di una matrice: → matrice: Teoria delle matrici. ◆ [ALG] [ANM] A. principale: v. equazioni integrali: II 480 c. ◆ [MCQ] Problema agli a.: locuz ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] alle loro derivate fino a quella di ordine k, con k ed n (dimensione di x) piuttosto modesti.
Nel caso lineare (con la matrice A non singolare) si aveva un solo punto di equilibrio in x=0 e questo, in un sistema del secondo ordine, poteva essere ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] operatore lineare che agisce sullo spazio vettoriale degli stati del sistema; un operatore lineare si può rappresentare mediante una matrice finito- o infinito-dimensionale e di conseguenza il c. di due operatori lineari è in generale non nullo. Il ...
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coseno
coséno [Der. del lat. co(mplementi) sinus "seno dell'angolo complementare"] [ALG] Funzione trigonometrica, di simb. cos, legata alla funzione seno di uno stesso angolo α dalla relazione sin2α+ [...] di simb. cosh: → iperbolico. ◆ [OTT] Legge del c.: altro nome della legge di Lambert: → Lambert, Johann Heinrich. ◆ [ALG] Matrice dei c. direttori.: v. cinematica: I 594 b. ◆ [ALG] Teorema del c.: (a) nella trigonometria piana, lo stesso che teorema ...
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Superficie algebrica del secondo ordine. Sono q., per es., gli ellissoidi (di cui sono un caso particolare le sfere), i paraboloidi, gli iperboloidi.
L’equazione di una q. in coordinate cartesiane è del [...] a11 a12 a13 a14
a21 a22 a23 a24
A = a31 a32 a33 a34 .
a41 a42 a43 a44
A seconda della caratteristica della matrice si ha: a) se A ha caratteristica 4, e cioè il suo determinante (che si chiama discriminante della q.) è diverso da ...
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FFT (Fast Fourier transform)
Lorenzo Seno
Tecnica che consiste nel trovare i coefficienti per l’espressione di campioni in termini di una serie di Fourier di sinusoidi e cosinusoidi, di frequenze (temporali [...] lo spettro numerico della sequenza x0,...,xn−1. La soluzione del sistema di equazioni richiede l’inversione di una matrice, che implica in generale un numero di operazioni proporzionale al quadrato del numero di equazioni (del numero di punti ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] la determinazione di una soluzione (o l'indicazione che non esiste soluzione) del problema [4] se la matrice M è copositiva-più, è quella detta di Lemke. Una matrice è detta copositiva-più, se essa è copositiva, cioè se yTMy≠0 per ogni vettore y a ...
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logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] altri come pure i quantificatori ∀,∃. Nel 1932, Kurt Gödel dimostra che il calcolo intuizionista non ha matrice caratteristica finita (non ha cioè una matrice finita che renda veri tutti e soli i teoremi) e nel 1936 Stanislaw Jaskowski dimostra che è ...
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coniugazione
coniugazióne [Der. di coniugare: → coniugato] [ALG] [ANM] Operazione che muta un ente in un ente con esso coniugato (←). ◆ [OTT] C. della fase: per un'onda propagantesi in un certo verso, [...] è indicata con il simb. C e per essa si hanno operatori di c. di carica. ◆ [FSN] Invarianza sotto c. di carica: v. simmetrie discrete delle particelle elementari: V 215 f. ◆ [MCQ] Matrice di c.: v. meccanica quantistica relativistica: III 718 e. ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).