NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] cos θ nel posto (i, i), sin θ nel posto (i, i), sin θ nel posto (i, j) cos θ in quello (j, j). Data una matrice A n × n simmetrica, la matrice A(1) = UTij(θ) A Uij(θ), indicando con UTij(θ) la trasposta di Uij(θ), ha, per un opportuno θ, nulli i due ...
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nullo
nullo [agg. Der. del lat. nullus "nessuno"] [ALG] [ANM] Di cosa il cui valore è zero: matrice n., quella i cui elementi sono tutti n., prodotto n., perché almeno uno dei fattori è lo zero, ecc. [...] ◆ [ALG] Elemento n. di un anello: lo zero dell'anello. ◆ [RGR] Tetrade n.: v. tetrade: VI 251 d ...
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Capelli Alfredo
Capélli Alfredo [STF] (Milano 1855 - Napoli 1910) Prof. di algebra nell'univ. di Palermo (1881) e poi (1884) di Napoli. ◆ [ALG] Matrice di C.: v. oltre: Teorema di Rouché-Capelli. ◆ [ALG] [...] ◆ [ALG] Teorema di Rouché-C.: un sistema di m equazioni lineari in n incognite è compatibile se, e soltanto se, il rango della matrice dei coefficienti delle incognite è uguale al rango della matrice composta dai detti coefficienti e dai termini noti ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] sistema PLUx = B viene risolto considerando prima il sistema Ly = PB e poi il sistema Ux = y (si tenga presente che P2 = E, matrice unità). Due modi di organizzare i calcoli recano i nomi di P. D. Crout e di T. Banachiewicz.
Se A è definita positiva ...
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inversa
invèrsa [s.f. dall'agg. inverso] [ALG] [ANM] Lo stesso che, a seconda dei casi, di funzione inversa, matrice inversa, trasformazione inversa e simili. ◆ [ALG] I. di omotipia: v. topologia algebrica: [...] VI 259 e ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] di linee; cambia di segno se si scambiano di posto due linee parallele intervallate da un numero pari di linee. c) Se in una matrice gli elementi di una linea sono somme di n addendi, il suo d. è uguale alla somma degli n d. che si ottengono mettendo ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] Jacobi e quello di Gauss-Seidel. Il metodo di Jacobi corrisponde alla scelta P = diag(A), e perciò si avrà:
Infatti, se la matrice A è fortemente diagonale dominante (cioè, Σi≠j|aij|<|ajj|, 1≤j≤n), il metodo di Jacobi è convergente. Il metodo di ...
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nullita
nullità [Der. del lat. nullitas -atis, da nullus "nessuno"] [LSF] L'essere nullo; raro nel signif. di annullarsi. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: è la dimensionalità del nucleo (←) [...] n. dei due fattori e dall'altro non è inferiore né alla n. di A né a quella di B. La n. di una matrice quadrata A ha un interessante significato geometrico in relazione alle trasformazioni lineari tra spazi vettoriali; precis., se A si pensa come ...
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segnatura
segnatura [Der. del lat. signatura, da signare "firmare"] [FSN] Fattore che compare nella legge dell'ampiezza di diffusione di particelle elementari: v. matrice S: III 648 c. ◆ [ALG] S. di [...] una forma quadratica reale: la differenza tra il numero dei coefficienti positivi e quello dei coefficienti negativi nella sua forma canonica. ◆ [ALG] S. di una metrica: in una varietà pseudoriemanniana ...
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hermitiano
hermitiano [agg. e s. Der. del cognome di C. Hermite] (a) [ALG] [ANM] Qualifica di enti legati in qualche modo a forme h. e a matrici h. (v. oltre): metriche h., operatore h., prodotti h., [...] h.: il valore di una forma h. è sempre reale. ◆ [ALG] Matrice h.: matrice quadrata uguale alla coniugata della trasposta; il determinante di una matrice h. è sempre reale; per una matrice h. A vale la proprietà (x,Ay)=(Ax,y), dove (,) indica il ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).