GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] con gli eruditi Apostolo Zeno e Scipione Maffei. I rapporti con quest'ultimo furono vivacizzati da una polemica di matrice storiografica riguardante una contesa di priorità tra Brescia e Verona, alla quale il G. partecipò con due interventi: il ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] , il D. non fu neanche in grado di valutare l'importanza della novità con cui si mirava a rilanciare una seria cultura storica di matrice cattolica anche in risposta alla scienza laica e ai suoi veleni.
Il D. si spense il 29 dic. 1883 a Roma, dove fu ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di oralità e gestualità che, per il tramite dell'oratoria civile dei concionatores comunali, attingevano alla matrice ludica della teatralità folklorica, mutuando altresì dal prestigioso filone dell'itineranza ascetico-apostolica bassomedievale quel ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] Novo Digesto italiano, Torino 1940), dovesse essere studiato come fenomeno giuridico connesso intimamente con la storia che è la naturale matrice dove il fenomeno stesso è sorto e si è sviluppato.
Tra gli scritti più significativi sui rapporti tra lo ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] però assenti da questi scritti, dove affiorano spesso le tracce di una cultura letteraria non superficiale, dall'evidente matrice fiorentina. Comunque, nel commento dei testi biblici scelti di volta in volta, viene in luce soprattutto la padronanza ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] non solo pagano), l'Ottocento poi offrono la continuità di una gran mole di lavoro storico e letterario di matrice cattolica.
Un disegno provvidenziale venne dal F. riconosciuto nella storiografia letteraria, per quanto egli parlasse spesso di una ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] colle masse e di contrastarvi la penetrazione socialista. In effetti nel G. era presente la diffidenza, di matrice intransigente, per il liberalismo e per il socialismo, nonché la convinzione che la "restaurazione religiosa della società" dovesse ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] dell'amor di sé.
Secondo il C. sono da respingersi (cap. IV) tutte quelle teorie che riconducono alla comune matrice dell'istinto i movimenti profondi dell'animo umano; e queste teorie egli ritiene di individuare principalmente nello Smith, per l ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] giurano in s. Agostino"; le sue posizioni antigesuitiche ed anticuriali non erano una peculiarità dei giansenisti. Quanto alla matrice massonicogiacobina, è stato scritto che il F. aderì alla loggia milanese "La Concordia" (attiva dal 1783); ma il ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] al Valentino non solo, nelle dignità ecclesiastiche (il 6 settembre riceveva in commenda l'arcivescovato di Valenza, prima matrice delle fortune familiari sin dai tempi di Callisto III), ma soprattutto nel ruolo di maggiore esponente della famiglia ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).