GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] all'autore, del 6 genn. 1560. Anche il Borri, come Galasso Ariosto, apparteneva al variegato ambiente del dissenso religioso di matrice valdesiana (era legato all'eterodosso Pietro Gelido e nel 1551 era stato incarcerato per eresia a Roma).
L'8 marzo ...
Leggi Tutto
GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] un rapporto di "obbedienza" da parte dell'istituzione gerardiana, che vincolava a doppio filo istituzioni pubbliche, religiose e a matrice laicale, nel comune intento di costituirsi l'uno per l'altro a elemento di controllo e regolamentazione. L ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] come "esemplare", o, come oggi si potrebbe dire, volto a simboleggiare la fecondazione di una identica matrice teologico-scritturale con elementi a essa esterni, giacché "al senso medievale di simmetria simboleggiante doveva dare soddisfazione ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] segreta e sugli statuti dei liberi muratori; in essa si sosteneva il carattere limitato del fenomeno, comunque considerato di matrice cristiana, e si consideravano grotteschi i riti. Il G. fece inoltre pervenire a Valenti il Catechismo della setta ...
Leggi Tutto
DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] naturale sensibilità dei D. al problema del paesaggismo nordico che al momento della sua formazione egli aveva ricercato, come matrice più diretta, in Nicolò Abbati (dell'Abate). Da lui aveva mutuato lo stesso schema di costruzione del paesaggio con ...
Leggi Tutto
GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] la pedissequa imitazione del Petrarca, di cui pure il G. è un fervido ammiratore, e contro il toscanismo arcaizzante di matrice tanto bembesca quanto cruscante, cui viene opposto un modello di lingua esemplato sull'uso della corte pontificia. Tra i ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] o vero Dei tre stati dell'anima, purgativo, illuminativo, unitivo, trattato fondamentale, insieme con altri scritti eterodossi, di matrice quietistica. La data di pubblicazione di quest'opera è incerta: De Guibert (Documenta…, p. 502), a partire dai ...
Leggi Tutto
PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] R. Nieri, Roma 1980, p. 621, 13 febbraio 1751.
Il più completo profilo biografico di Pepe a oggi disponibile, di chiara matrice agiografica, è quello tracciato da Pietro Degli Onofri, Elogi storici di alcuni servi di Dio che vissero in questi ultimi ...
Leggi Tutto
LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] tenuto nei confronti delle religioni dell'età classica e al contempo rivelava un costrutto epistemologico di chiara matrice umanistica. Si fondava sui principî della teologia fondamentale e faceva appello alla rivelazione naturale e all'apologetica ...
Leggi Tutto
FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] alla protezione del re di Francia. Il 10 settembre infine, con il cardinale Jean de Neufchâtel, trasportò a Villeneuve la matrice della bolla pontificia, paralizzando in tal modo l'attività della Cancelleria.
Solo nel 1403 il F. fece di nuovo atto ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).