GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] di una fusione di motivi risalenti sia alla propaganda antigiudaica del momento, sia a indirizzi dottrinali di matrice teologico-giuridica, diffusi nell'ambiente canonistico anche attraverso la letteratura antiusuraria (l'accusa del consumo rituale ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] un'ampia e impressionante documentazione, cui hanno poi attinto le ricostruzioni storiografiche più accurate - inducono a ricercare la matrice del delitto nella collusione locale tra la polizia, i settori crispini del partito d'azione e la nascente ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] pittura di tocco e di puro colore un interesse per la descrizione lucidamente prospettica e luminosa dello spazio, di matrice illuminista, forse da mettere in relazione con la conoscenza delle spaziose vedute di miracolosa acutezza ottica di L. N ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] (Relazione… di Francesco Morosini, 1570, p. 128). Il giudizio fu ripreso e appesantito dalla storiografia sabaudista di matrice ottocentesca, concorde con gli ambasciatori veneti nel ritenere che Carlo II e Emanuele Filiberto avessero fatto ricorso a ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] posizioni di B. Ricasoli, di E.-L. de Laveleye e, soprattutto, di Minghetti e, rifacendosi alla politica ecclesiastica di matrice cavouriana, affermò chiaramente: "Non è lo Stato che si può fare banditore o maestro in materia di religione: egli non ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] nelle più ampie vicende della Repubblica; si potrà osservare che il suo pensiero politico filogiacobino non palesa matrice decisamente deistica o ateistica, ma piuttosto pare aver mirato alla conservazione del genuino nocciolo etico della tradizione ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] il rifiuto sia del municipalismo sia del neoguelfismo, che erano le soluzioni avanzate dalla pubblicistica moderata di matrice giobertiana e azegliana.
Per il L., invece - come peraltro risulta dall'Epistolario - tutte le vicende insurrezionali del ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] ai suoi occhi in un insieme di valori collettivi orientati alla civilizzazione e all'individualismo, dal G. ricondotti alla matrice evangelica (La causa di Dio e degli uomini difesa dagli insulti degli empi e dalle pretensioni dei fanatici, ibid ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] disegno di legge a causa delle resistenze delle alte gerarchie militari, il quale si ispirava a un principio di matrice democratico-risorgimentale propugnato da C. Pisacane, C. Cattaneo e G. Garibaldi: quello della "nazione armata" o, più esattamente ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Morandi, di cui il F. e con lui il centro di Lugano furono il punto di riferimento nonostante le evidenti differenze di matrice ideologica.
Dopo la scoperta del CSI nel 1937 da parte della polizia fascista, che costò al F. il deferimento al Tribunale ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).