ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] nel Regnum Siciliae, sia per numero sia per qualità di iniziative. Essa appare destinata a soddisfare precise esigenze di politica territoriale, trovando soprattutto applicazione nel campo dell'edilizia ...
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Architettura
Ordine composito
Ordine di creazione romana, nato dalla modificazione del corinzio (➔ ordine).
Tecnica
In generale, nella scienza dei materiali, categoria di materiali ottenuti dall’accoppiamento [...] , indipendentemente dal tipo di rinforzo, i materiali c. si distinguono in: c. a matrice polimerica, c. a matrice metallica, c. a matrice ceramica. I materiali c. a matrice polimerica sono i più diffusi essendo i meno costosi e i più leggeri; per le ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] Corona delegò il compito di governare la giovane macchina statale.
A registrare un siffatto mutamento nell'edilizia di matrice sveva, peraltro non più riconoscibile nell'architettura palaziale dopo il 1240 causa la perdita delle residenze di Foligno ...
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MAESTRO MELCHIORRE
Architetto e scultore attivo nel XIII sec., nato a Montalbano Jonico nel distretto di Matera. Nella generale mancanza di documenti relativi ai nomi di architetti e molto spesso anche [...] aveva già operato il magister Sarolo. Nel 1279 M. firma inoltre l'architrave del portale maggiore e il pulpito della chiesa matrice di Teggiano ("Magister Melchior me fecit"), in cui si colgono, tra gli altri, gli echi un poco attardati dell'arte ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] b. che può essere considerata Montauban (dip. Tarn-et-Garonne). La piazza quadrangolare porticata, luogo del mercato, è matrice dell'impianto regolare dei lotti circostanti e l'intero organismo si struttura, con un adattamento al terreno che non ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] , si deve il progetto di ampliamento della chiesa matrice; alla famiglia Bonelli appartiene il più imponente palazzo medievale d'Angicourt, e il progetto di ampliamento della chiesa matrice secondo modelli gotici francesi. Qui la presenza della più ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] città medievale si sviluppò nel sito e sui resti della città ellenistica, utilizzandone pure l'acropoli e l'impianto stradale di matrice ippodamea.
La città antica, fondata da Seleuco Nicatore tra il 301 e il 281 a.C., conquistata dai Romani nel 65 ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] interno di essa: tutto ciò al fine di contrastare culturalmente la forza distruttiva dello Stile Internazionale, di matrice occidentale. Questa personale ricerca d'identità fu supportata dallo studio dell'architettura dell'antico Medio Oriente e dall ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] in Aegypto; ritiratosi nel deserto, l'apa Apollo elaborò una regola monastica che coniugava l'anacoretismo di matrice antoniana con diversi aspetti del cenobitismo pacomiano (Krause, Wessel, 1966).Gli scavi, condotti da missioni francesi fra ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] saracene, non restano oggi che le chiese, piccoli edifici di fattura rustica costruiti a cupola sul modello delle architetture di matrice bizantina. Non sembra possibile definire con certezza i caratteri e i limiti dell'abitato antico; l'unico dato è ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).