CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] le une alle altre a formare una lastra più consistente, che poteva essere stampata a rilievo con l'ausilio di una matrice metallica; al contrario lastre di c. più spesse potevano essere a loro volta divise in fogli sottili - più o meno trasparenti ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] , s. Marco, s. Matteo, s. Giovanni Evangelista; la tecnica d'esecuzione è raffinata, paragonabile a quella d'altri lavori di matrice bizantina (croce-reliquiario di Namur, parte centrale della Pala d'oro di Venezia), databile all'11° secolo.Un altro ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] del concetto o archetipo ha rappresentato il tratto costante della sua ricerca, accompagnato da un interesse specifico (di matrice razionalista) per la produzione in serie. Ne è derivata un’interpretazione del ruolo del designer come figura di ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] o una persona di compagnia.
Il cassone, che può ritenersi matrice di tutti i mobili contenitori, al passaggio fra il primo e classicheggiante e semplificatrice, poi gli studi di matrice scientifica e tecnologica. Rientrano in questa categoria: ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Deposizione del convento dei cappuccini di Mineo (ora nella chiesa del Collegio), il Martirio di s. Lorenzo della chiesa matrice di Vizzini (1614), il Caino e Abele di Palazzo Abatellis, il Martirio di s. Placido presso il complesso dei benedettini ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] altro in veste "pittoresca", a testimonianza di una cultura figurativa già aggiornata su tematiche paesaggistiche di matrice anglosassone.
Nel 1791-92, frattanto, il G. ampliava il precedente trattatello intitolandolo Studi imperfetti d'architettura ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] prospetto architettonico di ascendenza manierista e le figurazioni degli ozi in villeggiatura, ove le formule di matrice veronesiana sono divulgate con un linguaggio realistico che ha caratteristiche comuni con la pittura della contemporanea scuola ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] , però, estrapolare alcuni pannelli della controfacciata, come l'Orazione nell'orto o la Crocifissione, marcati da una cultura di matrice locale, in bilico tra eleganze e dolcezze alla maniera dei maestri aquilano-spoletini - dal Maestro del 1310 al ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] ), esempio di trasformazione di una villa neogotica sul lungomare labronico in una moderna villa moderna e di matrice razionalista con evidenti rimandi all’architettura mediterranea.
Progettista completo e versatile, nel 1943 si trasferì dall’ordine ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] di quel cantiere: fin dalle sue prime prove conosciute egli appare infatti allineato alla tradizione naturalistico-classicista di matrice emiliana che caratterizza l'opera degli artisti là operanti.
A partire dagli anni Trenta il M. partecipò alla ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).