Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] possibilità di individuare in tali redazioni una 'versione' concepita ab origine secondo un lucidus ordo mentale di schietta matrice latina: "il che significa non solo e non tanto forme latine quanto una struttura centrica razionalmente distribuita e ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] confrontò il duomo di Modena e il Saint-Etienne a Nevers, una fabbrica borgognona, e collegò le supposte matrici borgognone del Maestro della Porta della Pescheria, già proposte da de Francovich e riprese poi dalla ulteriore bibliografia (Quintavalle ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] talora, come nel palazzo Rufolo di Ravello, la forma di eleganti arabeschi, tali da far pensare a una più manifesta matrice arabo-sicula. Ma mentre è stata appurata la priorità e la continuità degli archi intrecciati campani rispetto a quelli dell ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] ) o positivamente e in rilievo (cammeo) ‒ il ricorso a pietre preziose diverse per gli intagli, utilizzati nella realizzazione di matrici di sigilli, perlopiù anulari, e alla sardonica a più strati policromi per i cammei, destinati invece ‒ nella sia ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] di Merate. L'impostazione scenografica con balaustra centrale molto deve, oltre ai probabili suggerimenti del Castellino e alla matrice neoveronesiana forse in parte mediata da Giovanni Pietro Ligari, al dipinto del Legnanino, con lo stesso soggetto ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] dei suoi ideali teorici e pratici e riportando nella situazione culturale italiana le esperienze internazionali, in primo luogo di matrice tedesca, da lui direttamente conosciute.
È in questa ottica che vanno viste le collaborazioni a vari periodici ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] .
Già in queste composizioni giovanili il G. rivela la propensione a una plastica modellata con gusto pittorico di matrice impressionistica che gli consentì un approccio schietto e immediato col reale, una qualità che gli assicurò il favore della ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] a due ordini di lesene e frontone triangolare in cotto. Nella parrocchiale di Cuneo appare chiara per la prima volta la matrice fondamentalmente barocca del G.: la facciata è concava con colonne e piccoli bracci a esedra che ne accentuano l'effetto ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] immediatamente successivo, sono state ricondotte alcune opere improntate a un linguaggio artistico tipicamente padovano. Di matrice culturale tardogotica sono, infatti, la minuzia descrittiva riservata al prato erboso nella Crocifissione della ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] non solo pagano), l'Ottocento poi offrono la continuità di una gran mole di lavoro storico e letterario di matrice cattolica.
Un disegno provvidenziale venne dal F. riconosciuto nella storiografia letteraria, per quanto egli parlasse spesso di una ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).