Pittore ungherese (Zalaegerszeg 1908 - Budakeszi, Pest, 1941). A Budapest frequentò l'accademia e fu in contatto con L. Kassak; dopo un soggiorno a Parigi (1930-34), durante il quale s'interessò al fotomontaggio [...] a Szentendre. Trattò motivi ispirati alla vita dei contadini e all'arte popolare, elaborando un linguaggio personale di matrice surrealista; dopo il 1939 tese progressivamente all'astrazione. Anche sua moglie Julia (1913-1982), pittrice, fu tra gli ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] della generazione dello stencil, dallo sbarco dei graffiti americani all’epoca del passaggio a nuove conformazioni di matrice figurativa. Una tradizione che continua ancora oggi attraverso rilevanti progetti, mostre ed iniziative che la rendono una ...
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Pittore (Berlino 1902 - Colonia 1968). Dopo gli studî all'accademia di Berlino con K. Hofer, completò la sua formazione a Parigi (1928) e all'accademia tedesca di Villa Massimo a Roma (1931-32). A un soggiorno [...] fu in stretto contatto con E. Munch, è legata la serie ispirata dalle isole Lofoti che rivela ancora la matrice espressionista della sua ricerca. Arricchita da suggestioni surrealiste e postcubiste, la sua pittura ha teso sempre più verso espressioni ...
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Pittore pisano (notizie dal 1321 al 1345). La sua unica opera certa (firmata e documentata, 1344-45) è il polittico con S. Domenico e storie della vita del santo per la chiesa di S. Caterina a Pisa (ora [...] di S. Matteo): nella figura centrale e nelle prime quattro storie è evidente la sua formazione integralmente toscana, di matrice senese ma aperta alle innovazioni fiorentine; le altre quattro storie, per l'accento realistico e la maggiore scioltezza ...
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Architetto, pittore e scultore svizzero (Winterthur 1908 - Berlino 1994). Studiò a Zurigo e al Bauhaus di Dessau. Membro di Abstraction-Création (1932-36), associato ai CIAM (1938), fondatore della rivista [...] rappresentanti dell'arte concreta, ha elaborato con rigorosa coerenza un linguaggio la cui struttura geometrica ha una matrice logica ordinatrice di forme semplificate fino all'elementare. La creazione artistica è per B. visualizzazione di idee ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] trasferì a Milano, dove, in contatto con l'ambiente artistico dell'Accademia di Brera, il G. realizzò i primi disegni di matrice picassiana. Rientrato a Roma dopo la Liberazione, al liceo Giulio Cesare strinse con A. Perilli e P. Dorazio una duratura ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] stesso M. nel 1321 forse non solo per ragioni di restauro ma anche per un aggiornamento del gusto. La matrice duccesca, iconografica e stilistica, si piega nella sontuosità cromatica e materica, nelle cadenze ritmiche dei drappeggi, a una evocazione ...
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VIBIENUS
A. Stenico
Su un certo numero di frammenti di matrici e di vasi aretini, provenienti dagli scavi a S. Maria in Gradi, appare la marca Vibien. Il repertorio e lo stile sono identici a quelli [...] marca debba esser sciolta in Vibieni, in un genitivo, cioè, indicante che si tratta di un fabbricante. Anche la placca matrice, per applicazioni, l'unica nota, avente una marca, porta lo stesso timbro. Altrove la firma è configurata altrimenti.
Si ha ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1896 - New York 1954). Si formò nell'acceso clima artistico monacense come decoratore; nel 1919 si iscrisse all'Accademia di belle arti che frequentò per un solo anno, precisando [...] personale (Cava, 1922, Monaco, Städtische Galerie). La sua opera, originale sintesi di contenuti satirico-politici di matrice espressionista e di scomposizioni cubiste dai puri e aggressivi accordi cromatici, suscitò un vivace interesse (Mendicante ...
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Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] film, A. trasferì nel cinema il suo gusto per la teatralità pittorica delle immagini, imbevute di un senso drammatico di matrice caravaggesca. A. illuminò i lungometraggi di registi sulla cresta dell'onda, come Léonide Moguy, Mario Soldati e tutti i ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).